Il Corpo Militare
Il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta è un Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano che - caso più unico che raro - è gestito in collaborazione tra l’Ordine di Malta e la Repubblica Italiana. Il suo scopo istituzionale, sancito nella Convenzione tra il Sovrano Ordine di Malta e la Repubblica Italiana che regolamenta il funzionamento del Corpo Militare, è quello di: “...cooperare con l’Esercito Italiano per lo svolgimento di attività di soccorso sanitario in circostanze di guerra, pubblica calamità e di emergenza, sia all’interno del territorio nazionale, sia nel corso di missioni umanitarie e per il mantenimento della pace al di fuori del territorio nazionale”.
L’Associazione dei Cavalieri Italiani viene istituita nel 1877 per volontà di un gruppo di Cavalieri Italiani dell’Ordine di Malta con l’obiettivo di provvedere all’assistenza sanitaria e spirituale dei malati e feriti in guerra fornendo supporto al Corpo Sanitario del Regio Esercito.
Nel 1909, a seguito dell’intervento dei suoi volontari nel terribile terremoto Calabro/Siculo dell’anno precedente, riceve da parte del Sovrano Vittorio Emanuele III le stellette a cinque punte acquisendo di fatto lo status militare. Di grande rilievo sono le attività svolte dal Corpo Militare nei due conflitti mondiali e nell’immediato dopoguerra dove vengono impiegati i treni sanitari e messi a disposizione dei feriti, posti di soccorso e ospedali territoriali. A partire dagli anni ‘60 e fino ai giorni nostri, l’impiego del Corpo Militare raggiunge il suo massimo sforzo nel corso degli interventi di emergenza in occasione di calamità naturali.
La partecipazione di personale e mezzi del Corpo Militare alle missioni estere è disposta dal Ministero della Difesa, su richiesta dello Stato Maggiore Esercito. Quando richiamato in servizio il suo personale acquisisce lo “status” di militare, ai sensi degli Articoli 1765 e 1767 del Codice dell’Ordinamento Militare.
Quando non è coinvolto in attività di emergenza, il Corpo Militare, tenendo fede alla sua più che secolare tradizione, fornisce a titolo gratuito supporto sanitario ai Reparti o agli Enti delle Forze Armate che ne facciano richiesta per l’assistenza medica alle attività addestrative, per l’accertamento sanitario specialistico, o per coprire eventuali vacanze organiche dovute a particolari esigenze operative.
Oltre a ciò, il Corpo Militare svolge, autonomamente e sempre a titolo di volontariato, anche attività di tipo umanitario e assistenziale in collaborazione con altre strutture dell’Ordine di Malta, come, ad esempio, l’attività di immediato soccorso sanitario ai migranti provenienti dall’Africa, svolta in alto mare a bordo dei pattugliatori della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di stanza a Lampedusa.
I 600 Ufficiali e Sottufficiali volontari Il personale volontario del Corpo Militare, con specifiche competenze professionali, sono impegnati e´impegnato in attività didattiche e di formazione a favore del personale delle Forze Armate. Vengono offerti corsi di primo soccorso (BLS) corsi di primo soccorso con il defibrillatore (BLSD) e corsi di primo soccorso per l’età pediatrica (PBLSD). Numerosi durante l’anno i corsi sulle maxi-emergenze e gestione del Rischio Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare (CBRN).
Sotto il profilo logistico è di rilievo l’impiego dei dispositivi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni), particolarmente richiesti sia in ambito Difesa che civile, ad esempio per l’osservazione delle aree colpite da dissesto idrogeologico, per la ricerca di dispersi, o per il monitoraggio della peste suina.
Il Corpo svolge, inoltre, numerose attività in diverse regioni italiane in favore di detenuti, senzatetto, meno abbienti, disabili, malati.