Membri dell'Ordine

L'Ordine di Malta è uno dei pochi ordini religiosi nati nel medio evo ancora attivo. È anche l'unico rimasto che allo stesso tempo è religioso e sovrano. Tale circostanza si deve alla sua missione si servizio ai poveri e ai malati, che ha caratterizzato tutti i suoi oltre nove secoli di storia. Gli altri Ordini cavallereschi terminata la motivazione militare che li giustificava, è venuta meno la loro ragion d'essere.

La natura cavalleresca insieme alle tradizioni nobilitari dell'Ordine di Malta, molti dei cui cavalieri religiosi provenivano in passato dalle famiglie nobiliari del mondo cristiano viene preservata ancora oggi, anche se da molti decenni la maggioranza dei cavalieri e delle dame dell'Ordine appartiene a ceti non nobili. I membri dell'Ordine possono definirsi gentiluomini e gentildonne cattoliche animati da altruistica nobiltà d'animo e di comportamento. Tutti i cavalieri e le dame rispondono alla condizione prevista anticamente per il conferimento dei titoli nobiliari: l'essere distinti in particolari virtù. Il carattere cavalleresco dell'Ordine ha ancora oggi grande valenza morale perché denota lo spirito di servizio, di abnegazione e di disciplina che anima i cavalieri. Le battaglie vengono combattute con gli strumenti pacifici della lotta contro le malattie, la miseria, l'emarginazione sociale e l'intolleranza, e con la difesa e la testimonianza della Fede cattolica.

Tutti i 13.500 Cavalieri e Dame che compongono l'Ordine - i frati professi, coloro che hanno pronunciato la promessa di obbedienza, i membri laici - sono votati all'esercizio della virtù e della carità cristiana. Un impegno ad approfondire la propria spiritualità nell'ambito della Chiesa e a dedicare parte delle proprie energie al servizio del prossimo.

I tre ceti

Secondo la Carta Costituzionale, i membri dell'Ordine si dividono in tre ceti e devono conformarsi agli insegnamenti dettati dalla Chiesa e partecipare alle attività assistenziali dell'Ordine di Malta.

Al primo ceto appartengono i Cavalieri Professi, e i Cappellani Conventuali Professi che devono emettere la Professione dei Voti di povertà, castità e obbedienza, con lo scopo di perseguire la perfezione evangelica. Sono religiosi a tutti gli effetti, secondo i dettati del Diritto canonico.

I membri appartenenti al secondo ceto, in virtù della Promessa, si obbligano a vivere secondo i principi cristiani e secondo quelli relativi allo spirito dell'Ordine. Sono suddivisi in tre categorie:

  • Cavalieri e Dame di Onore e Devozione in Obbedienza
  • Cavalieri e Dame di Grazia e Devozione in Obbedienza
  • Cavalieri e Dame di Grazia Magistrale in Obbedienza

Il terzo ceto è costituito dai membri laici che non emettono Voti religiosi, né Promessa, ma vivono secondo i principi della Chiesa e dell'Ordine. Sono suddivisi in sei categorie:

  • Cavalieri e Dame di Onore e Devozione
  • Cappellani Conventuali "ad honorem"
  • Cavalieri e Dame di Grazia e Devozione
  • Cappellani Magistrali
  • Diaconi Magistrali
  • Cavalieri e Dame di Grazia Magistrale
  • Donati e Donate di Devozione