Lourdes 2022
Nach einer zweijährigen Pause wegen Covid lud der Malteserorden diesen Frühling wieder zur internationalen Wallfahrt nach Lourdes für Ordensmitglieder und Pilger ein. Zur 64ten Auflage kamen 3000 Pilger, Ordensmitglieder und freiwillige Helfer im französischen Pilgerort zusammen. Auch die Delegation Bozen war mit einer kleinen Gruppe der Einladung gefolgt, darunter der Delegat Hans-Christoph Baron Hohenbühel. Aus Vorsichtsmaßnahme im Angesicht der Pandemie hat sich die Delegation dagegen entschieden, dieses Jahr seine „Herren Kranken“ mit auf die Pilgerfahrt zu nehmen.
„Für mich ist es die dritte Pilgerfahrt nach Lourdes. Es ist aber das erste Mal, dass ich ohne Herren Kranke dort bin. Auch wenn ich sie sehr vermisse, gibt es mir die Zeit mich zu Besinnen und Beten. In meinem sehr hektischen Leben ist diese Pilgerfahrt eine Entschleunigung und ich fokussiere wieder auf die wesentlichen Dinge“, erzählt eine der freiwilligen Helferinnen, die dieses Jahr dabei waren.
Höhepunkt für alle Anwesenden war das feierliche Pontifikalamt, welches am Sonntag von Kardinal Silvano Maria Tomasi, dem Sonderdelegierten des Papstes beim Malteserorden, zelebriert wurde.
Für die Delegation aus Bozen hat Mons. Natale Loda mit Mons. Hans-Peter Fischer und Hochwürden Vasyl Demchuk eine zweisprachige Messe zelebriert. In diesem Gottesdienst wurde in einer anschaulichen Predigt den Anwesenden vor Augen geführt, wie wichtig es jetzt im Speziellen nach der Pandemie ist, Nächstenliebe zu schenken. Jede „Aktion“ der Nächstenliebe führt zu einer „Reaktion“ die für sich wieder eine positive Aktion sein wird. (Laura Kolowratnik)
Dopo una pausa di due anni a causa della Covid, l'Ordine di Malta ha nuovamente invitato membri e pellegrini al pellegrinaggio internazionale a Lourdes di questa primavera. Per la 64ª edizione, 3000 pellegrini, membri dell'Ordine e volontari si sono riuniti nel luogo di pellegrinaggio francese. Anche la delegazione di Bolzano ha accettato l'invito con un piccolo gruppo, tra cui il delegato Hans-Christoph Baron Hohenbühel. Come misura precauzionale di fronte alla pandemia, la delegazione ha deciso di non portare i suoi "signori malati" al pellegrinaggio di quest'anno.
"Per me è il terzo pellegrinaggio a Lourdes. Tuttavia, è la prima volta che mi trovo lì senza il signor Malato. Anche se mi mancano molto, mi dà il tempo di riflettere e pregare. Nella mia vita molto frenetica, questo pellegrinaggio è una decelerazione e mi concentro di nuovo sulle cose essenziali", dice uno dei volontari che ha partecipato quest'anno.
Il momento culminante per tutti i presenti è stata la solenne messa pontificale celebrata domenica dal cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Papa per l'Ordine di Malta.
Per la delegazione di Bolzano, mons. Natale Loda con mons. Hans-Peter Fischer e il reverendo Vasyl Demchuk hanno celebrato una Messa bilingue. In questa funzione, una vivace omelia ha mostrato ai presenti quanto sia importante oggi, soprattutto dopo la pandemia, dare amore al prossimo. Ogni "azione" di carità porta a una "reazione" che di per sé sarà un'azione positiva. (Laura Kolowratnik)