Sovrano Militare Ordine di Malta - Delegazione di Bolzano - Alto Adige
Souveräner Malteser Ritterorden - Delegation Bozen - Südtirol
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Sentirsi arrivati a casa - Sich angekommen fühlen

Nach zweijähriger Pause konnte der Malteserorden wieder eine dreitägige Wallfahrt nach Loreto unternehmen. „Ich habe Euch sehr vermisst und heiße Euch umso mehr willkommen“, rief Erzbischof Fabio Dal Cin den 1.500 Pilgerinnen und Pilgern des Malteserordens entgegen. Mit seinem herzlichen Gruß traf der Prälat von Loreto die Stimmung der Wallfahrer aus den Großprioraten von Rom, Neapel-Sizilien und Lombardei-Venetien. Diese fühlten sich „angekommen“. Unter ihnen auch die 50-köpfige Südtiroler Gruppe des Malteserordens mit ihren betreuten Pilgerinnen und Pilgern. Ordenskaplan Kan. Ulrich Fistill übernahm die geistliche Leitung dieser Gruppe, stand aber ebenso für alle anderen als Beichtvater zur Verfügung. Die Helferinnen und Helfer gehören allen Altersgruppen an. Eltern und Großeltern nahmen ihre Kinder oder Enkel mit. Die mitreisenden Ärzte, Krankenschwestern und Volontäre kümmern sich während der gesamten Wallfahrt in geregelten Turnuszeiten um jene, die Hilfe benötigen, etwa beim Aufstehen oder Zubettgehen. Die Jugendlichen helfen vor allem während der Essenszeiten. Neben den kirchlichen Angeboten einer Wallfahrt, können diese an einer Spezialführung durch den Dombezirk und an einem Erste-Hilfe-Kurs teilnehmen. „Natürlich muss auch alles rundherum klappen“, weiß Walli von Braitenberg, die heuer erstmals als Pilgerfahrtsbeauftragte die Nachfolge von Isabelle Baronin Eyrl antrat. „Die Wallfahrt nach Loreto ist sehr familiär. Viele kennen sich bereits und das meiste spielt sich am Platz vor der Basilika ab“, berichtet der Südtiroler Delegat Hans-Christoph Baron Hohenbühel. Er ist auch für die Organisation der internationalen Ordenswallfahrt nach Lourdes mitverantwortlich, die der Malteserorden im Mai jeden Jahres unternimmt. „Die Wallfahrt an den Marienerscheinungsort in Frankreich ist fünftägig und hat etwa 7.000 Teilnehmer aus allen Kontinenten. Die Anreise erfolgt mit dem Flugzeug, was die Planung aufwendiger macht“, erklärt Hohenbühel. Die Ordensmitglieder und Volontäre stellen für ihren Dienst am „Herrn Kranken“ – so werden die Betreuten in der 900 Jahre alten Ordensregel bezeichnet – nicht bloß ihre Freizeit zur Verfügung, sondern übernehmen auch die für sie anfallenden Kosten. Um betreute Pilger auf eine Wallfahrt mitnehmen zu können, organisierte der Förderverein der Delegation Bozen des Malteserordens „MaltaHelp.bz E.O.“ mit seinem Präsidenten Lukas von Guggenberg erst kürzlich einen Raritätenmarkt im Ansitz Kallmünz in Meran. „Es ist uns dabei mit der Hilfe großzügiger Sachspenden gelungen, einige Quoten für unsere ‚Herren Kranken‘ abzudecken“, zeigte sich von Guggenberg zufrieden. Freiwillige Spenden unterstützen auch die Ukraine-Hilfe des Malteserordens auf großartige Weise. Und doch, glaubt eine der Volontärinnen, auch hier eine gewisse Krise im ehrenamtlichen Dienst auszumachen. Es falle nicht immer leicht, alle Dienste mit Volontären zu besetzen. So etwa bei dem vom Malteserorden mitgetragenen „Free-Shuttle-Wochenenddienst“ der Podini-Foundation am Bozner Friedhof. Dabei wird dieser sehr gerne angenommen. „Es ist ein schöner Dienst“, sagt sie, bietet er doch für gehschwache Personen die Möglichkeit, zu den oft weit vom Eingang entfernten Gräbern ihrer Verwandten zu kommen. Auch für einen selbst, ist dieser Dienst eine kleine Wallfahrt, bei dem man „ankommen“ kann. Kontaktadresse: info@maltahelp-bz.org; Spendenkonto MaltaHelp-bz E.O. bei der Volksbank: IBAN IT 38 A 05856 11602 051571223005.

 

Dopo una pausa di due anni, l'Ordine di Malta ha potuto nuovamente intraprendere un pellegrinaggio di tre giorni a Loreto. "Mi siete mancati molto e vi accolgo ancora di più", ha detto l'arcivescovo Fabio Dal Cin ai 1500 pellegrini dell'Ordine di Malta. Con il suo caloroso saluto, il Prelato di Loreto ha colpito i pellegrini provenienti dai Gran Priorati di Roma, Napoli-Sicilia e Lombardo-Veneto. Si sentivano “arrivati a casa”. Tra loro c'era anche il gruppo altoatesino dell'Ordine di Malta, composto da 50 persone, con i suoi pellegrini assistiti. Cappellano dell'Ordine Can. Ulrich Fistill assunse la direzione spirituale di questo gruppo, ma fu anche disponibile come confessore per tutti gli altri. Gli aiutanti appartengono a tutte le classe d'età. Genitori e nonni hanno portato con sé i propri figli o nipoti. I medici, le infermiere e i volontari che hanno viaggiato con il gruppo si sono presi cura di coloro che avevano bisogno di aiuto, come alzarsi o andare a letto, a intervalli regolari durante il pellegrinaggio. I giovani aiutano soprattutto durante i pasti. Oltre alle offerte ecclesiastiche di un pellegrinaggio, possono partecipare a una speciale visita guidata del quartiere della basilica e ad una lezione di pronto soccorso. "Naturalmente tutto deve funzionare", spiega Walli von Braitenberg, che quest'anno ha succeduto per la prima volta a Isabelle baronessa Eyrl come responsabile del pellegrinaggio per Bolzano. "Il pellegrinaggio a Loreto è molto familiare. Tante persone si conoscono già da anni e la maggior parte dell'avvenimento si svolge nella piazza davanti alla basilica", riferisce il delegato altoatesino Hans-Christoph barone Hohenbühel. È anche corresponsabile dell'organizzazione del pellegrinaggio internazionale dell'Ordine di Malta a Lourdes, che si svolge ogni anno a maggio. "Il pellegrinaggio al luogo dell'apparizione mariana in Francia dura cinque giorni e conta circa 7.000 partecipanti provenienti da tutti i continenti. Arrivano in aereo, il che rende la pianificazione più elaborata", spiega Hohenbühel. I membri dell'ordine e i volontari non solo mettono a disposizione il loro tempo libero per il servizio ai "Signori Malati" - come vengono chiamate le persone a loro affidate nella regola dell'ordine che risale a 900 anni fa - ma si fanno carico anche delle spese sostenute. Per poter portare in pellegrinaggio i pellegrini assistiti, l'Associazione per la promozione della Delegazione di Bolzano dell'Ordine di Malta "MaltaHelp.bz E.O.", con il suo presidente Lukas von Guggenberg, ha recentemente organizzato un mercatino delle rarità presso l'Ansitz Kallmünz di Merano. "Con l'aiuto di generose donazioni in natura, siamo riusciti a coprire alcune quote per i nostri 'signori malati'", ha dichiarato soddisfatto von Guggenberg. Le donazioni volontarie sostengono inoltre in modo eccellente gli aiuti dell'Ordine di Malta all'Ucraina. Eppure, uno dei volontari ritiene che anche qui ci sia una certa crisi nel servizio di volontariato. Non è sempre facile riempire tutti i servizi con volontari. Ad esempio, il "Free Shuttle Weekend Service" della Fondazione Podini presso il cimitero di Bolzano, sostenuto dall'Ordine di Malta. Questo servizio è molto popolare. È un bel servizio", dice, "perché dà alle persone con difficoltà di deambulazione la possibilità di raggiungere le tombe dei loro parenti, che spesso sono lontane dall'ingresso. Anche per ciascuno questo servizio è un piccolo pellegrinaggio per poter dire "mi sento arrivato a casa". Indirizzo di contatto: info@maltahelp-bz.org; conto di donazione MaltaHelp-bz E.O. presso Volksbank: IBAN IT 38 A 05856 11602 051571223005.