11 febbraio: ricominciamo da Lourdes.
L'11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a Bernardette Subirous nella grotta di Massabielle, a Lourdes, località tra i Pirenei francesi. Da allora, questo luogo è divenuto meta incessante di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Sono circa una settantina i miracoli di guarigione riconosciuti dalla Chiesa che l'11 febbraio, per volontà di San Giovanni Paolo II, celebra la Giornata mondiale del malato.
Venerdì 11 febbraio, a Reggio Emilia, presso la parrocchia di Sant’Agostino, in una chiesa gremita di fedeli, resa suggestiva da centinaia di candele, Membri e Volontari dell’Ordine di Malta, alla presenza del Delegato Granpriorale Paolo Conforti e del Vicedelegato Stefano Maccarini Foscolo Canella, hanno festeggiato questa significativa ricorrenza insieme alle realtà diocesane della città. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Don Alberto Debbi, sacerdote e medico pneumologo. Già alla fine del XIX secolo nella chiesa di Sant’Agostino era viva la devozione alla Madonna di Lourdes: infatti è documentato che sin dal 1892 si festeggiasse la ricorrenza dell’11 febbraio, mentre in quella che era stata fino ad allora la cappella di San Giobbe - alla destra dell’altare maggiore - fu costruita nel 1912 una riproduzione della Grotta di Massabielle, che è sempre stata il centro della devozione lourdiana cittadina. La statua della Vergine fu acquistata proprio a Lourdes dal conte Gaetano Castellani Tarabini; nell’aureola è la scritta in francese “Io sono l’Immacolata Concezione”.
La solenne celebrazione anticipa per la nostra Delegazione il ritorno a Lourdes, dopo due anni di assenza causa la pandemia COVID-19, nell’annuale pellegrinaggio che quest’anno avrà luogo dal 29 aprile al 3 maggio, e che ha già registrato numerose prenotazioni fra Membri e Volontari dell’Ordine, nonostante i posti siano stati prudenzialmente ridotti per le norme anti contagio.