Servizio ambulatoriale presso le Suore Vincenziane
Da alcuni anni la Delegazione della Sicilia Occidentale è vicina alla missione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli le quali operano a Palermo fin dalla metà del XIX secolo fornendo assistenza in favore di coloro che versano in condizioni di disagio, di emarginazione e povertà materiale e spirituale.
La famiglia vincenziana, oltre alla storica presenza nel quartiere Noce, gestisce un centro di assistenza, con annessa farmacia, nel centro storico della città di Palermo, in Piazza Bellini. La farmacia, che si avvale del sostegno professionale del dott. Pappalardo, con l’aiuto di confratelli medici e farmacisti della Delegazione, serve gratuitamente stranieri e persone in condizioni di disagio sociale. Per far fronte al crescente numero di assistiti che si rivolgono alla professionalità dei volontari presso la farmacia, esercitando concretamente “l’obsequium pauperum”, il Delegato della Sicilia Occidentale Barone Vincenzo Calefati di Canalotti ha favorito il coinvolgimento di medici volontari del gruppo C.I.S.O.M. di Palermo e della Delegazione, guidati dal capogruppo ing. Francesco La Rocca. L’impegno regolare richiesto, condotto con spirito di carità cristiana, non si limita alla semplice distribuzione dei farmaci, ma cosa ancora più importante, permette di incontrare l’altro, conoscere le sue difficoltà, cercare un percorso di inclusione.
La famiglia vincenziana, oltre alla storica presenza nel quartiere Noce, gestisce un centro di assistenza, con annessa farmacia, nel centro storico della città di Palermo, in Piazza Bellini. La farmacia, che si avvale del sostegno professionale del dott. Pappalardo, con l’aiuto di confratelli medici e farmacisti della Delegazione, serve gratuitamente stranieri e persone in condizioni di disagio sociale. Per far fronte al crescente numero di assistiti che si rivolgono alla professionalità dei volontari presso la farmacia, esercitando concretamente “l’obsequium pauperum”, il Delegato della Sicilia Occidentale Barone Vincenzo Calefati di Canalotti ha favorito il coinvolgimento di medici volontari del gruppo C.I.S.O.M. di Palermo e della Delegazione, guidati dal capogruppo ing. Francesco La Rocca. L’impegno regolare richiesto, condotto con spirito di carità cristiana, non si limita alla semplice distribuzione dei farmaci, ma cosa ancora più importante, permette di incontrare l’altro, conoscere le sue difficoltà, cercare un percorso di inclusione.