Storia del Gran Priorato di Roma

Il Gran Priorato di Roma è il più antico dei tre Gran Priorati italiani di quel’Ordine che sarebbe diventato l'attuale Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovani di Gerusalemme di Rodi e di Malta. Alcuni storici farebbero risalire la costituzione del Gran Priorato di Roma al 1120.

La sua sede originaria era sul Foro di Augusto, dove ancora oggi sussiste la “Casa dei Cavalieri di Rodi", sede dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM). La sede del Gran Piorato venne in seguito spostata nel complesso del monastero di Santa Maria all’Aventino, acquisito nel 1312 dall'Ordine di San Giovanni dopo la soppressione dell'Ordine dei Templari. La permanenza ininterrotta per secoli nella nuova sede sull’Aventino ha fatto sì che anche la toponomastica si modificasse ed oggi tale sede viene anche chiamata Santa Maria del Priorato.

Il complesso venne ristrutturato tra il 1764 e il 1766 dal geniale architetto Giovanni Battista Piranesi. Oggi la Villa Magistrale, ospita la sede del Gran Priorato di Roma e l’ambasciata dell’Ordine di Malta presso la Repubblica Italiana.

La Villa Magistrale è famosa per il suo giardino e per il buco della serratura sul portone di ingresso in piazza dei Cavalieri di Malta da cui, con un effetto ottico unico, si può ammirare la cupola della basilica di San Pietro.

Appartengono al Gran Priorato di Roma i cavalieri e le dame dell'Ordine di Malta dell'Italia centrale.