La Delegazione Marche ha solennemente ricordato Papa Sisto V
Nella sua Montalto celebrazione solenne con la presenza di S.E. il Luogotenente di Gran Maestro e di S.E. il Prelato
Per iniziativa della Delegazione Marche Sud, domenica 28 novembre, prima domenica di Avvento, l’antica città di Montalto Marche ha ospitato un evento che a lungo resterà come memoria della sua storia recente, con la solenne celebrazione nella ricorrenza del quinto centenario della nascita del suo figlio più illustre, Felice Peretti, papa Sisto V.Con la sua presenza, il S.E. il Luogotenente di Gran Maestro fra’ Marco Luzzago ha voluto conferire all’evento la giusta importanza: pur se breve (1585-1590) il pontificato di Sisto V ha rappresentato uno dei momenti più significativi nella storia della Chiesa del post Concilio di Trento. Nato a Grottammare, allora diocesi di Fermo, da famiglia di Montalto, francescano conventuale, Felice Peretti studiò a Fermo, città della quale fu poi vescovo; durante il suo pontificato riorganizzò la curia romana, trasformò urbanisticamente e viariamente Roma, arricchendola di monumenti e facendone una città del Rinascimento, riorganizzò il fisco, moralizzò la vita pubblica.Montalto lo ha ricordato con un ricco cartellone di eventi, spettacoli, convegni, mostre, ma l’incontro voluto dal nostro Ordine – come ha sottolineato il Sindaco Daniel Matricardi nel suo saluto ufficiale dopo la visita alla mostra sistina a palazzo Paradisi – è stato l’evento più significativo, quello che più di altri ha permesso di riflettere sul profilo religioso del cinque centenario.Solenne, salutato dal Coro e orchestra della Cattedrale di San Benedetto del Tronto diretti dal M° Massimo Malavolta, l’ingresso nella cattedrale (voluta dal papa montaltese e costruita dopo la sua morte: nelle sue intenzioni vi era di trasferire nella grande cripta appositamente il Santo Sepolcro di Gerusalemme): dopo la lunga processione di Cavalieri e Dame, le Autorità dell’Ordine: con S.E. il Luogotenente, accolto da un picchetto d’onore del Corpo Militare, fra’ Roberto Viazzo, Commendatore di Giustizia, S.E. il Procuratore del Gran Priorato di Roma Amedeo de Franchis, il Comandante del Corpo Militare Gen. Mario Fine, i Delegati di Marche Sud Giordano Torresi, di Perugia-Terni Marco Giannoni, di Veroli Alessandro Bisleti, di Viterbo-Rieti Roberto Saccarello. In servizio un gruppo di Volontari del Cisom Marche con il Capo Raggruppamento Simona Nasso.Ha presieduto la Messa Solenne S.E.R. Mons. Jean Laffitte, Prelato dell’Ordine, concelebrante S.E.R. Mons. Gervasio Gestori, vescovo emerito di San Benedetto – Ripatransone e Montalto. Con loro Mons. Guido Mazzotta, già Cappellano Capo del Gran Priorato di Roma, il Cappellano Delegatizio Mons. Osvaldo Riccobelli, Cappellano Conventuale ad Honorem, i Cappellani Don Fabrizio Turriziani Colonna e Don Lorenzo Bruni, Parroco della Cattedrale.Nella sua omelia S.E. il Prelato, dopo aver ricordato la solennità dell’evento e l’importanza storica e religiosa di Sisto V, ha riaffermato, nell’attesa del Natale, il valore della speranza: non dobbiamo scoraggiarci in questi tempi di difficoltà ma crescere nell’amore, perché l’amore è fonte di speranza e di futuro.La giornata “sistina” è terminata con un fraterno conviviale che ha rafforzato i sentimenti di amicizia fra Confratelli, Consorelle, Volontari. Ai graditi Ospiti è stata offerta un’artistica stampa raffigurante emblematicamente i simboli della presenza melitense a Fermo.