MESSAGGIO DI FINE 2021 DEL PROCURATORE AI MEMBRI E VOLONTARI DEL GRAN PRIORATO DI ROMA
Cari Cavalieri, Dame, Donati, Donate, Volontari, Volontarie e Cappellani del Gran Priorato di Roma,
nell’approssimarsi del Santo Natale ho il piacere di inviarvi gli auguri più sinceri. Possiate trascorrere i giorni che fanno memoria dell’Avvento del Redentore in quell’atmosfera di serenità e pace che le grandi ricorrenze della nostra fede infondono ai credenti, alle loro famiglie e alle loro comunità!
In un periodo travagliato come l’attuale, nel quale il ridiffondersi della pandemia è motivo di ansia per tutti, il Natale rappresenta più che mai un momento di fede, di letizia e di speranza.
Al tempo stesso dobbiamo adoperarci affinché la lieta atmosfera di questi giorni possa estendersi a coloro che per tradizione sogliamo definire i “Signori Poveri” e i “Signori Malati”. Non saremmo fedeli al mandato del nostro Ordine se ritenessimo di essere, nel periodo di ferie natalizie, esentati dai doveri nei confronti dei nostri assistiti e dei nuovi poveri causati dalla pandemia.
Dobbiamo anzi moltiplicare i nostri sforzi! Che i membri dell’Ordine si mobilitino ulteriormente, per portare la santa atmosfera del Natale anche a chi ne risulterebbe altrimenti privo! E ricordiamoci che, come è stato tante volte fatto presente, nel fare la carità, mentre riconosciamo nello sguardo dei nostri assistiti quello di Nostro Signore, dobbiamo sforzarci di fare in modo che essi, coloro che aiutiamo, percepiscano in noi la Sua emanazione. E’ un’importante responsabilità delle Delegazioni del Gran Priorato prendere iniziative di rilancio spirituale e caritativo in questo periodo. Sollecito i Delegati a guidare con vigore i Confratelli e le Consorelle, i Gruppi giovanili, i Volontari e le Volontarie, affinché Natale, Capodanno ed Epifania rappresentino per tutti dei genuini momenti di amore cristiano e di cristiana solidarietà. Un compito particolarmente importante spetta ai Cappellani. Nell’anno che volge al termine il Cappellano Gran Croce Conventuale ad Honorem, Mons. Guido Mazzotta, si è dimesso per motivi di salute dalle funzioni di Cappellano Capo del Gran Priorato e gli è succeduto nell’incarico il Cappellano Conventuale ad Honorem Mons. Andrea Ripa. A Monsignor Mazzotta va la profonda gratitudine dei membri del Gran Priorato. Egli è infatti stato un Cappellano Capo di grande levatura, grazie alle sue eccezionali qualità intellettuali e di cultura, al suo prudente tatto, al suo grande zelo pastorale.
A Monsignor Ripa porgo, a nome di tutti i membri del Gran Priorato di Roma, cordiali voti di buon lavoro nelle sue nuove funzioni apicali. Sono certo che, grazie alla sua profonda esperienza pastorale e alla sua elevata formazione accademica, egli saprà imprimere ulteriore impulso al progetto di rinnovamento spirituale iniziato da Monsignor Mazzotta.
Purtroppo alcuni degli impegni istituzionali del Gran Priorato hanno dovuto essere posticipati a causa della pandemia. Tale è il caso degli Esercizi Spirituali annuali che sono adesso programmati per l’inizio di marzo 2022. Si è potuto invece procedere in ottobre con un certo numero di investiture di Cavalieri e Donati ricevuti nell’Ordine negli ultimi tempi. L’evento è stato avvalorato dalla partecipazione di S.E. il Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Marco Luzzago, e di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Silvano Maria Tomasi, Delegato Speciale del Santo Padre presso l’Ordine di Malta. L’anno prossimo intendiamo dar luogo, la situazione sanitaria permettendo, ad una seconda tornata di Investiture.
Il 2022 sarà comunque un anno cruciale per il nostro caro Ordine poiché entrerà prevedibilmente nel vivo il processo di aggiornamento sollecitato dal Santo Padre. Incoraggio pertanto tutti gli appartenenti al Gran Priorato di Roma a pregare affinché dal processo di riforma emerga un Ordine di Malta che, nel preservare il proprio carisma e le proprie tradizioni, sia in condizione di affrontare con rinnovato slancio le sfide che un mondo in continua evoluzione pone all’attuazione del suo plurisecolare mandato.
Chiediamo in particolare al fondatore del nostro Ordine, il Beato Gerardo, del quale speriamo possa presto aver luogo la Canonizzazione, di assisterci nell’importante e delicato periodo che ci è dinanzi.
Con questo auspicio rinnovo a voi, cari Confratelli, Consorelle, Cappellani, nonché ai Volontari ed alle Volontarie che si prodigano al vostro fianco, i miei più sinceri voti per il Natale e l’Anno Nuovo.
Amedeo de Franchis Roma, 22 dicembre 2021