Messa inaugurale del nuovo Consiglio delegatizio
A seguito di regolari elezioni è stato costituito e approvato il nuovo Consiglio della Delegazione gran priorale di Pisa, che si è insediato nel mese di novembre e ha voluto iniziare il proprio mandato con la celebrazione di una Santa Messa nel giorno della memoria liturgica di Tutti i Santi della Toscana. Il nuovo delegato Giacomo Berutto ha scelto di fare della funzione religiosa il primo atto del suo nuovo incarico, per raccomandare al Padre i membri defunti della Delegazione e per impostare da subito un percorso che punti ai valori dell’unità e della solidarietà nel segno del Vangelo: “Siamo chiamati a promuovere la gloria di Dio mediante la nostra santificazione, tramite un cammino che si realizza nella testimonianza della Fede e nell’esercizio della carità – ha ricordato il neo-delegato –: la partecipazione all’Ordine è un’opportunità che ci offre la Provvidenza, e noi dobbiamo viverla come un’unica famiglia, senza perderci in sterili divisioni ma collaborando uniti per un comune scopo”. Giacomo Berutto vive da oltre trent’anni il carisma melitense, da quando giovanissimo è entrato in contatto con la Delegazione pisana: oggi ricopre anche la carica di Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta presso la Repubblica di Namibia, e per il prossimo quadriennio guiderà Pisa assieme al vicedelegato Antonio Mazzarosa Devincenzi Prini Aulla, al tesoriere Pio Kinsky dal Borgo e al cappellano don Edoardo Butta, coadiuvati dai consiglieri Renato Amodeo, Doria Braghieri e Maria Carola Carmine Fascetti. “Non saremo un board dirigenziale, ma un gruppo di lavoro che vuole ascoltare e condividere ogni proposta con i membri, i volontari e quanti ruotano attorno alla Delegazione – ha affermato Berutto –: vogliamo lavorare attivamente per la coesione e la concretezza delle azioni”. La Messa inaugurale è stata officiata dall’arcivescovo metropolita di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, che ha affermato di voler essere vicino alla Delegazione nel suo cammino, ed è stata concelebrata da fra Giovanni Scarabelli, da monsignor Franco Cancelli e da padre Augusto Tollon. Inoltre, erano presenti fra Nicolò Custoza de’ Cattani, cavaliere di giustizia e delegato del Friuli, Marco Giannoni e Filippo Orsini, delegato e vice-delegato di Perugia-Terni, oltre a numerosi membri toscani che hanno voluto marcare con la loro presenza l’inizio di questo percorso.