Celebrazione Eucaristica Santa Giacinta Marescotti
Venerdi 30 gennaio 2015, è stata celebrata a Viterbo la festa di Santa Giacinta Marescotti Patrona della Delegazione e Compatrona di Viterbo, nella Chiesa a Lei dedicata in Piazza della Morte. Clarice nata il 6 marzo 1585, sorella di Sforza Vicino Marescotti, prese i voti presso il convento di San Bernardino a Viterbo adottando il nome di Suor Giacinta. Fu successivamente beatificata da papa Benedetto XIII nel 1726 e proclamata santa da papa Pio VII nel 1807.Il Vescovo diocesano S.E Rev.ma Mons. Lino Fumagalli, come tradizione, ha officiato la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di Santa Giacinta dove si conserva il corpo della Santa, in presenza dei Cavalieri di Malta della Delegazione di Viterbo e Rieti tra i quali il Delegato Cavaliere di Grazia Magistrale avvocato Roberto Saccarello, il Segretario dell'Ordine il Donato di Devozione dottore Marco Metelli, il Principe Lillio Sforza Marescotti Ruspoli, conte di Vignanello.
All'accoglienza finale, c'è stato il saluto da parte della badessa suor Maria Chiara Razza e delle suore del Monastero di san Bernardino .
Il Delegato, Roberto Saccarello, alla conviviale nel Convento della Trinità, ha dato il saluto alla delegazione ai volontari e agli ospiti intervenuti, ricordando che il Principe Ruspoli è un discendente di Santa Giacinta Marescotti, rendendo la celebrazione ancora più sentita e vicina alla Delegazione.
All'accoglienza finale, c'è stato il saluto da parte della badessa suor Maria Chiara Razza e delle suore del Monastero di san Bernardino .
Il Delegato, Roberto Saccarello, alla conviviale nel Convento della Trinità, ha dato il saluto alla delegazione ai volontari e agli ospiti intervenuti, ricordando che il Principe Ruspoli è un discendente di Santa Giacinta Marescotti, rendendo la celebrazione ancora più sentita e vicina alla Delegazione.