Storia del Gran Priorato di Roma

Il Gran Priorato di Roma, dell’Ordine Ospitaliero Gerosolimitano di San Giovanni, è il più antico, almeno dal 1120,  Priorato in Italia di quel’Ordine che poi diventerà il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovani di Gerusalemme di Rodi e di Malta (oggi abbreviato in Ordine di Malta).

La sua sede originaria rea, a detta di molti studiosi, sul Foro di Augusto dove ancora oggi sussiste la “Casa dei Cavalieri di Rodi” e, dal 1946, la Cappella Palatina Gran Priorale. Tale sede fu in seguito spostata nel complesso del monastero di Santa Maria all’Aventino, mentre al Foro di Augusto permane oggi la sede dell’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M.).

La permanenza ininterrotta per secoli nella nuova sede sull’Aventino ha fatto sì che anche la toponomastica si modificasse ed oggi tale sede viene anche chiamata Santa Maria del Priorato.

Il complesso fu ristrutturato dal geniale architetto Piranesi e la Villa Magistrale, così denominata dall’Ordine di Malta, ospita la sede del Gran Priorato e l’ambasciata dell’Ordine presso la Repubblica Italiana.

La Villa Magistrale è famosa per il suo giardino e per il foro sul portene di ingresso da cui, con un gioco di prospettive unico, si può vedere la cupola della basilica di San Pietro.