Attività assistenziali
Le attività dell’Ordine di Malta in Italia sono realizzate dai tre Gran Priorati - Roma; Lombardia e Venezia; Napoli e Sicilia - e dall’Associazione dei Cavalieri Italiani (ACISMOM) e vengono svolte dalle 30 Delegazioni, dal Corpo Militare e dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) che, spesso in collaborazione fra loro, operano nei più diversi campi della solidarietà umana e cristiana.
Il Gran Priorato di Roma e le sue sette Delegazioni, dedicano impegno e fondi per alleviare vecchie e nuove forme di povertà. Con circa 1.000 volontari, assiste più di 3.000 famiglie, oltre 1.800 persone senza fissa dimora e distribuisce (tra mense e servizi di strada), più di 49.000 pasti e 165.000 kg di cibo ogni anno. Gestisce, in altrettante parrocchie di Roma, undici Centri di Assistenza Sociale che offrono aiuto e sostegno a numerose famiglie. I Centri di Assistenza Sociale operano in alcuni dei quartieri più complessi della Capitale, tra i quali Corviale e Laurentino 38. Con l'associazione Dona la vita con il cuore onlus organizza le “Domeniche del Cuore”, dove medici del Policlinico Gemelli effettuano gratuitamente visite cardiologiche a persone in difficoltà. Dal 2014, il Gran Priorato collabora con l'Associazione Comunità Matteo 25 nella co-gestione di una mensa che assicura ogni anno 11.000 porzioni di cibo ai bisognosi e ai senzatetto. I più bisognosi, istituzioni e comunità religiose, ricevono regolari consegne di cibo e medicinali. Servizi di ascolto e di compagnia vengono garantiti agli anziani e alle persone sole. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, il Gran Priorato ha sostenuto economicamente l'opera svolta nel paese dall’Agenzia Internazionale dell’Ordine di Malta. Numerose donazioni di generi alimentari, prodotti farmaceutici, prodotti per l'igiene e abbigliamento sono stati raccolti e inviati per sostenere le famiglie provate dal conflitto.
Il Gran Priorato di Lombardia e Venezia, con le sue dieci Delegazioni del nord Italia e in Sardegna, svolge numerose attività sociali e assistenziali nel solco del Carisma melitense. I suoi 1.000 volontari assistono ogni anno 1.700 famiglie. Oltre 95 tonnellate di prodotti alimentari di media ogni anno vengono distribuiti a bisognosi e strutture religiose. Più di 21.000 i pasti che vengono offerti presso mense sociali. Farmaci vengono consegnati a domicilio ad anziani e disabili. Le Delegazioni sostengono economicamente famiglie in difficoltà, distribuiscono buoni spesa, svolgono screening sanitari e visite mediche gratuite, assistono i detenuti nelle carceri, effettuano trasporti di malati e disabili, donano giocattoli che regalano un sorriso ai bambini in difficoltà. Di particolare rilievo è l’assistenza fornita ai malati di Alzheimer con percorsi di stimolazione cognitiva e il sostegno garantito ai loro familiari. Oltre 85.000 ore di servizio volontario sono dedicate ad attività ludiche e di compagnia in favore di anziani, malati e disabili. Nel 2023, ha adottato una scuola per l’infanzia e una casa di assistenza per i bisognosi colpite dall’alluvione in Romagna per favorirne il ritorno alla normalità. Prosegue l’impegno del Gran Priorato a sostegno alla popolazione che soffre a causa della guerra in Ucraina. Beni di prima necessità - donati o acquistati - vengono raccolti in due hub nel nord-est e nel nord-ovest del nostro paese fino alla consegna al Corpo di Soccorso e all’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Ucraina.
Il Gran Priorato di Napoli e Sicilia gestisce due case-famiglia a Napoli, dove vengono ospitate gratuitamente le famiglie di diverse nazionalità durante il ricovero in ospedale dei figli gravemente ammalati. Mense per i poveri e raccolta e consegna di cibo sono al centro delle iniziative dei membri e volontari del Gran Priorato. Grazie ad un accordo con il Santuario di Pompei, e ad una squadra di circa 75 volontari, il Gran Priorato gestisce nella Casa del Pellegrino una mensa per i poveri che solo nell'ultimo anno ha distribuito 50.000 pasti. Intitolata a Papa Francesco, la mensa - attiva dal 2014 - distribuisce mensilmente centinaia di pacchi alimentari alle famiglie fragili e fornisce un servizio doccia per restituire la dignità alle persone senza fissa dimora. Le nove Delegazioni del Gran Priorato distribuiscono pacchi spesa e organizzano mense che forniscono quasi 10.000 pasti all’anno. Soccorsi sanitari, oltre a visite mediche gratuite vengono offerte da alcune delle Delegazioni, insieme a progetti di assistenza psicologica dei detenuti in carcere, di distribuzione gratuita di farmaci e attività di doposcuola per le famiglie a basso reddito. Si aggiungono le donazioni di capi d’abbigliamento e di giocattoli. Il Gran Priorato organizza ogni estate un campo per giovani disabili e un soggiorno in Costiera Amalfitana per anziani indigenti.
L’Associazione italiana gestisce l’ospedale San Giovanni Battista di Roma specializzato nella riabilitazione motoria e neurologica. Con i suoi 220 posti letto, l’Ospedale gestisce oltre 2.400 ricoveri l’anno in cooperazione con il Servizio Sanitario Nazionale. Ha un reparto di neuroriabilitazione per pazienti con cerebrolesioni, una ‘Unità di Risveglio’ per pazienti usciti dal coma - uno dei pochi in Italia - un centro di riabilitazione vascolare e ortopedica, un poliambulatorio, un day hospital.
L’ospedale è dotato di uno dei pochi reparti in Italia specializzati nella neuroriabilitazione dei disturbi degenerativi. Il reparto assiste in particolare i pazienti con la malattia di Parkinson, patologia cronica, in continuo peggioramento.
Il San Giovanni Battista è l’unico ospedale italiano dove, con fisioterapisti che hanno una formazione specifica, si effettua una terapia di riabilitazione assistita con i cavalli. Sono più di mille le persone trattate ad oggi con questo speciale percorso fisioterapico, usufruendo di un'area equestre all'interno del complesso ospedaliero. Si tratta di pazienti post coma, con Parkinson o long Covid. Stare con i cavalli non aiuta i pazienti solo fisicamente, ma migliora anche le loro capacità relazionali e il deficit cognitivo.
Complessivamente, l’Associazione impiega 900 tra dipendenti e collaboratori e gestisce 13 ambulatori in tutto il Paese. Tra questi quattro centri multi specialistici, sei centri per la diagnosi e la cura del diabete, e tre centri odontoiatrici. Sono circa 83.000 i pazienti diabetici assistiti ogni anno nelle strutture dell’Ordine. In totale nel 2023 le strutture sanitarie dell’Ordine di Malta in Italia hanno effettuato più di 2 milioni di visite mediche.
Oltre a intervenire in caso di disastri naturali, il Corpo Militare dell’Ordine di Malta offre assistenza sanitaria quotidiana all’Esercito Italiano. Gli Ufficiali e i Sottufficiali volontari del Corpo Militare, con specifiche competenze professionali, sono impegnati in attività didattiche e di formazione con il personale delle Forze Armate. Vengono offerti corsi di primo soccorso (BLS) corsi di primo soccorso con il defibrillatore (BLSD) e corsi di primo soccorso per l’età pediatrica (PBLSD). Numerosi durante l’anno i corsi sulle maxi-emergenze e Gestione del Rischio Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare (CBRN).
Attività di sostegno sociale vengono realizzate durante l’anno in diverse regioni italiane in favore di detenuti, senzatetto, meno abbienti, disabili, malati.
Di particolare rilievo il comparto sanitario, operativo con dispositivi di recente acquisizione, quali l’Unità Campale, ospedale da campo mobile, che viene impiegata a favore delle Forze Armate e della popolazione civile. Sotto il profilo logistico è di rilievo l’impiego dei dispositivi Aeromobili a Pilotaggio Remoto -droni-, particolarmente richiesti sia in ambito Difesa che civile, ad esempio per l’osservazione delle aree colpite da dissesto idrogeologico, per la ricerca di dispersi, o per il monitoraggio della peste suina.
Molte attività sociali e umanitarie vengono realizzate dal Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM). Con i suoi 3.500 volontari, organizzati in oltre 100 gruppi distribuiti su tutto il territorio nazionale, opera nel settore della protezione civile con interventi sociali e di emergenza in Italia e all’estero. come assistenza psicosociale offerta ai gruppi più vulnerabili della popolazione.
Dal 2008, a bordo delle unità navali italiane, il CISOM partecipa alle operazioni di soccorso delle barche cariche di migranti nel Sud del Mediterraneo.
In oltre 50 anni di attività è intervenuto per assistere la popolazione nelle maggiori catastrofi ambientali ed eventi di rilievo nazionale che hanno colpito l’Italia. Gli ultimi interventi di emergenza in ordine di tempo, svolti in collaborazione con la Protezione Civile, sono stati le alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana nel 2023.