L’aiuto del CISOM alle popolazioni colpite dal sisma
In occasione del tragico evento che ha colpito il centro Italia, il Corpo Italiano Soccorso dell’Ordine di Malta si è schierato in prima linea per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Il CISOM, è stato presente, in maniera continua, sin dalle prime ore del sisma che ha colpito la città di Amatrice, fino alla fine dell’emergenza in data primo febbraio 2017.
Amatrice, Cascia, Muccia, Norcia, San Severino Marche, Montereale e Preci sono i luoghi dello scenario emergenziale, che hanno accolto il CISOM intervenuto in nome della “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, innalzando la bandiera con la croce ad otto punte che da secoli accompagna la presenza dell’Ordine di Malta. Il Raggruppamento della Sicilia Occidentale, in collaborazione con la Delegazione della Sicilia Occidentale, ha dato un forte contributo allo svolgimento della suddetta missione, partecipando con Medici, Psicologi, Capi Campo, Logisti e Mezzi ad ogni campo di accoglienza messo a disposizione per la popolazione locale.
Le attività hanno visto impegnati i volontari della Sicilia Occidentale nel coadiuvare il personale tecnico dei Comuni colpiti dal sisma nella compilazione delle schede sintetiche di agibilità dei fabbricati FAST e, successivamente, nell’effettuare i riscontri con le migliaia di richieste EAS. Significativo è stato il supporto medico e psicologico alla popolazione colpita dal sisma, ma anche a tutto il personale coinvolto nei soccorsi. In più occasioni i volontari sono stati chiamati per dare assistenza in prima persona alle famiglie in difficoltà o per il trasporto di materiale di soccorso e moduli residenziali. Si ricordano, solo a titolo di esempio, le attività nella frazione di Forsivo, dove è stata consegnata e allestita la roulotte per ospitare una famiglia in difficoltà; nella frazione di Frascaro, in più occasioni, e specialmente durante le ore notturne, si è presentata la necessità di intervenire in aiuto della popolazione alloggiata nelle tende pneumatiche che, per le abbondanti nevicate, inevitabilmente collassavano; nella frazione di Popoli, è stata soccorsa una coppia di anziani rimasti isolati dalla neve già da diversi giorni. Il CISOM, è stato presente, in maniera continua, sin dalle prime ore del sisma che ha colpito la città di Amatrice, fino alla fine dell’emergenza in data primo febbraio 2017.
Amatrice, Cascia, Muccia, Norcia, San Severino Marche, Montereale e Preci sono i luoghi dello scenario emergenziale, che hanno accolto il CISOM intervenuto in nome della “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, innalzando la bandiera con la croce ad otto punte che da secoli accompagna la presenza dell’Ordine di Malta. Il Raggruppamento della Sicilia Occidentale, in collaborazione con la Delegazione della Sicilia Occidentale, ha dato un forte contributo allo svolgimento della suddetta missione, partecipando con Medici, Psicologi, Capi Campo, Logisti e Mezzi ad ogni campo di accoglienza messo a disposizione per la popolazione locale.
Durante la scossa sismica del 18/01/2017 due volontari della Sicilia Occidentale erano presenti a Norcia: il Capogruppo di Trapani Alfeo Pitronaci Mussuto ed il Colonnello Calogero Schifano, Cavaliere dell’Ordine, i quali sono stati impegnati nell’allestimento dei punti di ritrovo per quelle famiglie che necessitavano di assistenza.
Prestare soccorso e portare sollievo all’anima martoriata di una popolazione in situazione precaria profondamente provata da contingenze tanto avverse, con spirito di abnegazione e solidarietà, senza risparmio di energie, ha rappresentato l’obiettivo fondamentale per ciascun volontario intervenuto, contribuendo, seppur in minima parte, all’oneroso compito di cercare di restituire serenità a chi ha visto il proprio mondo e le proprie certezze di una vita crollare in pochi attimi, spesso perdendo la casa, il lavoro e anche gli affetti.