Rricorrenza liturgica del Beato Gerardo
In occasione della ricorrenza liturgica del Beato Gerardo, fondatore dell’Ordine, venerdì 13 ottobre, come ogni anno, è stata celebrata la Santa Messa nella Cappella dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Alla solenne cerimonia religiosa, presieduta dal Cappellano Magistrale Don Angelo Chillura, Arciprete di Aragona, erano presenti Cavalieri, Dame e volontari della Delegazione della Sicilia Occidentale, con il Delegato, il Barone Vincenzo Calefati di Canalotti, volontari del C.I.S.O.M. e, per il Corpo Militare del S.M.O.M. il S. Ten. Medico Giuseppe Ferraro.
Il servizio d’onore è stato assicurato dalla Polizia locale di Agrigento.
Hanno partecipato alla S. Messa alcuni Signori Malati, l’Assessore alla solidarietà sociale Dr. Gerlando Riolo, (in rappresentanza del Sindaco di Agrigento), il Comandante della Capitaneria di Porto Empedocle, il Comandante della stazione di Carabinieri di Aragona M.llo Paolino Scibetta, volontario del CISOM, unitamente ad altre autorità civili e militari della provincia.
Erano altresì presenti le Sorelle della sezione agrigentina della Croce Rossa Italiana e numerosi rappresentanti delle associazioni di servizio e volontariato presenti sul territorio.
Nella sua omelia, Don Angelo Chillura, tratteggiando la figura del Beato Gerardo, ha sottolineato gli aspetti caratterizzanti che lo hanno innalzato alla gloria degli Altari. La figura del fondatore del nostro Ordine ci aiuta a tenere presente che di fronte al bisogno e alle infermità dobbiamo agire con determinazione e impegno concreto, non delegando ad altri e non sottraendoci ai doveri di buon cristiano. Sarebbe molto più semplice essere un ente benefico piuttosto che un Ordine religioso, che ha come missione principale il servizio ai sofferenti e in genere agli ultimi. Soltanto chi, animato da vera vocazione, si dedica alle opere dell’Ordine può apprezzarne le esclusive peculiarità, che lo rendono unico e che ne hanno permesso la sopravvivenza fino ai nostri giorni.
Il Cappellano ha infine ricordato le parole di apprezzamento pronunciate dal Papa Emerito Benedetto XVI in occasione dei 900 anni della Bolla di Papa Pasquale II.
Alla conclusione della Santa Messa tutti i partecipanti hanno ricevuto la benedizione dal Cappellano Magistrale tra i canti del Coro Jerusalem che hanno accompagnato l’intera cerimonia.
Alla solenne cerimonia religiosa, presieduta dal Cappellano Magistrale Don Angelo Chillura, Arciprete di Aragona, erano presenti Cavalieri, Dame e volontari della Delegazione della Sicilia Occidentale, con il Delegato, il Barone Vincenzo Calefati di Canalotti, volontari del C.I.S.O.M. e, per il Corpo Militare del S.M.O.M. il S. Ten. Medico Giuseppe Ferraro.
Il servizio d’onore è stato assicurato dalla Polizia locale di Agrigento.
Hanno partecipato alla S. Messa alcuni Signori Malati, l’Assessore alla solidarietà sociale Dr. Gerlando Riolo, (in rappresentanza del Sindaco di Agrigento), il Comandante della Capitaneria di Porto Empedocle, il Comandante della stazione di Carabinieri di Aragona M.llo Paolino Scibetta, volontario del CISOM, unitamente ad altre autorità civili e militari della provincia.
Erano altresì presenti le Sorelle della sezione agrigentina della Croce Rossa Italiana e numerosi rappresentanti delle associazioni di servizio e volontariato presenti sul territorio.
Nella sua omelia, Don Angelo Chillura, tratteggiando la figura del Beato Gerardo, ha sottolineato gli aspetti caratterizzanti che lo hanno innalzato alla gloria degli Altari. La figura del fondatore del nostro Ordine ci aiuta a tenere presente che di fronte al bisogno e alle infermità dobbiamo agire con determinazione e impegno concreto, non delegando ad altri e non sottraendoci ai doveri di buon cristiano. Sarebbe molto più semplice essere un ente benefico piuttosto che un Ordine religioso, che ha come missione principale il servizio ai sofferenti e in genere agli ultimi. Soltanto chi, animato da vera vocazione, si dedica alle opere dell’Ordine può apprezzarne le esclusive peculiarità, che lo rendono unico e che ne hanno permesso la sopravvivenza fino ai nostri giorni.
Il Cappellano ha infine ricordato le parole di apprezzamento pronunciate dal Papa Emerito Benedetto XVI in occasione dei 900 anni della Bolla di Papa Pasquale II.
Alla conclusione della Santa Messa tutti i partecipanti hanno ricevuto la benedizione dal Cappellano Magistrale tra i canti del Coro Jerusalem che hanno accompagnato l’intera cerimonia.