“Avevo fame, avevo sete, ero forestiero, nudo, malato e carcerato...”
«Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». Mt. 25, 40
Continuano da parte della Delegazione di Perugia Terni le iniziative di aiuto alle persone più fragili e in generale a chiunque si trovi in un momento di difficoltà, di necessità, di bisogno senza distinzione di credo, razza, provenienza o età, secondo il carisma melitense, proprio degli Ospitalieri di San Giovanni. Il vangelo ci indica chiara la strada e ci dice ciò che è necessario fare: “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.” (Mt. 35, 36); per questo, animati dall' intenzione di vivere il Vangelo nella sua meravigliosa concretezza, i volontari e le volontarie, le dame e i cavalieri Ospitalieri dell’Umbria continuano a lavorare per migliorare ed implementare le azioni di assistenza, materiale e spirituale nei confronti di chiunque si trovi in difficoltà, anche solo momentanea o abbia bisogno di aiuto. Recentemente la Delegazione è stata ufficialmente registrata sul portale FEAD (Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti); con questi sussidi vengono assistite 238 persone in modo continuativo; tra queste diversi nuclei familiari per un totale di 182 donne, 56 uomini, 23 minori sotto i 15 anni e 112 anziani con più di 64 anni; 15 di loro sono stranieri e 12 diversamente abili. Tra le attività svolte, distribuzione domiciliare, accoglienza, ascolto e educazione alimentare. La delegazione inoltre visita regolarmente diversi monasteri della Regione per fornire assistenza secondo le diverse necessità materiali; dagli alimenti all’aiuto sanitario. In questo modo, i volontari, le volontarie insieme alle dame e ai cavalieri della Delegazione, sostengono ed aiutano i fratelli e le sorelle consacrate che nel silenzio dei monasteri con la loro preghiera costante portano un fondamentale contributo alla “ vigna del Signore ” in comunione con coloro che quotidianamente vivono il proprio carisma nel mondo. Così, insieme alle domenicane della Beata Colomba, alle Clarisse di S. Agnese e di Sant’Erminio e ai Francescani di Monteripido a Perugia, al monastero di Santa Lucia a Città della Pieve, al protomonastero di Santa Chiara ad Assisi, ai monaci dell’ Assunta Incoronata a Montecorona di Umbertide, le Clarisse Murate a Città di Castello e il monastero del Buon Gesù ad Orvieto, la Delegazione, con gioia e buona volontà, continua il proprio cammino sulla Via indicata dal Signore Gesù.