Attività della Delegazione di Catanzaro nel periodo di lockdown per il Covid-19
Nel momento cruciale della pandemia da Covid 19 la Delegazione di Catanzaro, raccogliendo prontamente l’esortazione del signor Procuratore del Gran Priorato, ha voluto essere presente sul territorio di sua competenza con concrete opere di carità per portare sollievo ai meno fortunati in applicazione dei Carismi melitensi della Tuitio Fidei e dell’Obsequium Pauperum. E pertanto, già lo scorso 3 aprile ha predisposto e fatto pervenire, per il tramite dei suoi due Cappellani, a tre parrocchie della città (una distribuzione diretta avrebbe potuto violare il divieto dell’assembramento) un primo contingente di 20 pacchi contrassegnati dall’emblema dell’Ordine contenenti viveri, perché quelle stesse parrocchie provvedessero alla relativa distribuzione, cosa poi regolarmente avvenuta. Un altro contingente di 100 pacchi viveri (sempre contrassegnati dalla Croce ottagona) è stato consegnato il successivo 27 aprile al Cappellano Magistrale Don Arturo Grillo che ha provveduto alla distribuzione nella sua parrocchia abitata da persone anziane e sole e in alcune zone periferiche estremamente disagiate (foto 1 e 2). Di quanto sopra è stata data anche pubblica notizia su sito della parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo ( https://www.santamariaportosalvo.it/news/vita-parrocchiale).
Contemporaneamente in Crotone, con il prezioso impegno e collaborazione di un Confratello del luogo, sono stati approntati ulteriori 100 pacchi di viveri (anch’essi contrassegnati dall’emblema dell’Ordine), 50 dei quali sono stati consegnati ai Carabinieri del luogo che si sono prodigati nel distribuirli ad altrettante famiglie bisognose crotonesi (foto 3 e 4); e altri 50 alla Curia diocesana della stessa città che ha provveduto analogamente (foto 5).