L'Ordine di Malta partner attivo del progetto Turismo sociale inclusivo del Veneto

Assicurando un adeguato supporto logistico ed un efficace presidio sanitario, rispettivamente da parte di alcuni membri della Delegazione veronese dell'Ordine e di alcuni volontari del Gruppo Cisom di Verona, è stata resa possibile la realizzazione del progetto "Turismo sociale inclusivo", istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con la Regione Veneto e coordinato per la provincia di Verona dalla locale U.L.S.S. n.9.

Lo scopo dell'iniziativa, che si abbina alle finalità del piano di assistenza caritativa della Delegazione, è la promozione di azioni dirette a favorire l'accessibilità e l'inclusione di persone con disabilità nel contesto sociale, attraverso eventi a carattere turistico, culturale, nonchè attività per il tempo libero e lo sport.

Venerdì 1 settembre il progetto è divenuto realtà per sei pazienti dell'Unità Spinale dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar (VR) i quali, grazie all'assistenza logistica ed al presidio sanitario assicurato da un gruppo di membri e di volontari dell'Ordine di Malta, hanno varcato la soglia del loro Reparto per un'uscita che li ha condotti al Santuario della Madonna della Corona, in località Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, con un' ambulanza messa a diposizione da Croce Europa.

Ad accoglierli il rettore Monsignor Martino Signoretto che, alla presenza della dott.ssa Elena Rossato, direttore della Medicina Fisica e di Riabilitazione, ha illustrato la storia del luogo di culto mariano, consentendo una speciale visita a carattere culturale e spirituale.

A fine giornata è stato gratificante per tutti constatare che anche persone affette da grave disabilità e costrette in carrozzina possono fare moltissime attività, solo apparentemente loro precluse, arricchendo la loro vita di momenti d'inclusione sociale.

L'esperienza, quale primo test, si è rivelata benefica ed entusiasmante per i pazienti che troveranno nell'Ordine di Malta un partner attivo e affidabile.

 

 

I pazienti dell'Unità Spinale al Santuario della Corona con il supporto dell'Ordine di Malta - IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria