Turismo Sociale Inclusivo: attribuito alla Delegazione l’attestato di adesione attiva
Venerdì 10 novembre, presso l'Istituto "Gresner" di Verona, si è svolta la Conferenza dei Servizi dell'Azienda Ulss 9 Scaligera dedicata al Turismo Sociale Inclusivo, ovvero al progetto nazionale e regionale di cui la Delegazione di Verona dell'Ordine di Malta è partner attivo e propositivo, per aver realizzato in loco iniziative ed eventi d'inclusione a carattere turistico religioso e spirituale.
Tra queste si ricordano le visite guidate effettuate alla Chiesa Rettoriale di Santa Toscana con persone affette da disabilità; i pellegrinaggi al Santuario della Madonna della Corona con i pazienti dell'Unità Spinale dell'Ospedale di Negar (VR) ed altre in programma ancora da svolgersi.
Per tale impegno, all'Ordine di Malta, Delegazione di Verona, e' stato attribuito l'Attestato di Adesione Attiva, a firma del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 9 Scaligera e proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Veneto.
Tra le Autorità presenti alla consegna l'Assessore Regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, il Vescovo della Diocesi di Verona S.E. Mons. Domenico Pompili che sul tema ha così concluso: "Il DNA è la molecola della vita, perfettamente integrata e non disgregata: così è la nostra comunità sociale. Le persone con una diversa abilità sono un'opportunità per tutti: nessuno può pensarsi a prescindere dagli altri. Siamo tutti connessi: nessuno, dunque, resti indietro».
Il Direttore Generale dell'Ulss 9 Pietro Girardi ha rilevato che, «l'inclusione sociale passa dal lavoro in rete tra istituzioni, cittadini, terzo settore, volontariato, enti pubblici e aziende private».
Parimenti, Luisa Ceni, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Verona, da sempre vicina alla Delegazione dell'Ordine, ha ribadito che "Non ci sono diversità, ma solo diversi modi di vivere la vita. E per questo motivo noi amministratori dobbiamo rendere questa società - che vogliamo migliore - adatta a tutti e inclusiva".
Il lusinghiero riconoscimento di cui l'intera Delegazione è grata, esprime l'impegno che quotidianamente profondono sul territorio i suoi membri e volontari, nella traduzione in concreto del principio dell'Ordine del servizio ai poveri e della tutela della fede.