Incontro di riflessioni Gran Priorato - Ordine Notai di Napoli
Lunedì 20 maggio 2019, nella sala convegni del Consiglio dell’Ordine dei Notai di Napoli, si è svolto un incontro di riflessione sul tema “Sapienza e Cultura. La dimensione etica del notaio”, organizzato dalla Delegazione di Napoli del Sovrano Militare Ordine di Malta, d’intesa col predetto Consiglio dell’Ordine. La finalità è quella, conforme al carisma dell’Ordine di Malta (tuitio fidei ed obsequium pauperum) di diffondere e sostenere la Fede nella quotidianità della vita sociale e di far conoscere l’attività caritativa dell’Ordine per raccogliere ulteriori volontari e risorse.
Dopo gli indirizzi di saluto del Marchese Arturo Martucci di Scarfizzi, Procuratore del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta e del Notaio Antonio Areniello, Consigliere Nazionale del Notariato, i lavori sono stati introdotti e presieduti dal Notaio Giovanni Vitolo, Presidente dell’Ordine dei Notai di Napoli.
Hanno svolto relazioni Sua Eminenza il Cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale ella Segnatura Apostolica, il prof. Lucio De Giovanni, Ordinario di Storia del Diritto Romano presso l’Università Federico II di Napoli ed il Notaio Diomede Falconio.
Sua Eminenza ha ricordato il ruolo del notaio nel diritto canonico e si è poi soffermato sul significato evangelico della sapienza. Il prof. De Giovanni ha ripercorso la distinzione fra sapienza e cultura nella storia, sottolineando l’importanza degli studi umanistici. Il Notaio Falconio ha posto in luce il ruolo etico del Notaio nella prevenzione dei conflitti sociali attraverso accordi idonei a riequilibrare le eventuali asimmetrie fra i contraenti.
I lavori sono stati conclusi dal prof. avv. Andrea Pisani Massamormile, Ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, Vice Cancelliere del Gran Priorato di Napoli e Sicilia e Delegato Granpriorale di Napoli dello S.M.O.M., che ha sintetizzato il ruolo propositivo che il giurista “sapiente” può svolgere nell’odierna società al fine di tutelare la dignità di ogni persona umana.
Molto ampia è stata la presenza del pubblico, che ha seguito con grande interesse e partecipazione le riflessioni degli illustri relatori.