Il messaggio di Papa Francesco per le celebrazioni dell’anniversario della morte del Beato Gerardo
Il 3 settembre ricorre l’anniversario della morte - avvenuta nel 1120 - del Beato Gerardo, fondatore e primo Gran Maestro dell’Ordine di Malta.
L’antica città di Scala (Salerno), ricorda il suo illustre figlio Gerardo con l'evento dal titolo: «In cammino per la Pace con il Beato Gerardo Sasso di Scala». Circa 500 giovani della arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni si ritroveranno nel Duomo di San Lorenzo per confrontarsi sui temi della Pace, della Solidarietà, dell’Accoglienza e dell’Amicizia. Interverranno Padre Enzo Fortunato, i rappresentanti del Sovrano Militare Ordine di Malta, autorità militari e civili e lo storico amalfitano Giuseppe Gargano.
Nel messaggio inviato da Papa Francesco ai giovani partecipanti, il Santo Padre sottolinea come uno dei modi “per diventare strumenti di pace è di riempire la giornata di gesti di pace. In codesta antica cittadina di Scala Voi potete approfondire il cammino di solidarietà e di dialogo avviato dal Beato Fra’ Gerardo Sasso, fondatore e primo Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. In un’epoca di conflitti bellici creò a Gerusalemme, intorno al 1100 d.C., il primo ospedale interreligioso. Anche Voi, sul suo esempio, potete costruire ponti di amicizia e di solidarietà reciproca. Illuminate ogni ora della vostra giornata compiendo un gesto di pace: un gesto di servizio, di tenerezza, di perdono”.
Nato a Scala nel 1040 circa, nella seconda metà dell’undicesimo secolo Gerardo divenne il superiore dell’ospedale degli Amalfitani che a Gerusalemme offriva assistenza ai pellegrini. Fondatore e primo Gran Maestro dell’allora Ordine di San Giovanni (oggi Sovrano Militare Ordine di Malta), fu grazie alla sua riconosciuta azione caritatevole e al suo carisma che, con la bolla del 15 febbraio 1113, Papa Pasquale II trasforma l’ospedale in ordine religioso laicale della Chiesa.
Riconosciuto Beato dalla Chiesa Cattolica, di Gerardo è attualmente in corso la postulazione per la Canonizzazione.