Volontari della Delegazione in trasferta a Roma per il Giubileo

L’anno giubilare assume un più profondo significato per i membri e volontari dell’Ordine di Malta in quanto esso, oltre ad essere un evento speciale di spiritualità, è anche una preziosa occasione per prendersi cura, attraverso il servizio e l’assistenza sanitaria, delle migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo che dovessero averne bisogno.

Tra i numerosi membri e volontari dell’Ordine di diverse lingue, che a Roma sono impegnati nel garantire la quotidiana operatività dei presidi sanitari, anche un team della Delegazione di Verona, composto da un medico, un infermiere professionale e due volontari, i quali, dal 22 al 29 marzo scorsi, hanno prestato servizio presso ciascuno dei quattro centri istituiti presso le altrettante basiliche maggiori: san Pietro, san Giovanni in Laterano, santa Maria Maggiore e san Paolo fuori le Mura. Compito dei quattro centri, infatti, è quello di intervenire in caso di emergenze sanitarie, stabilizzare le condizioni del pellegrino colto da un improvviso malore, e, all'occorrenza, provvedere al trasporto in uno dei nosocomi romani.

L’attività sanitaria coordinata dall’Ordine di Malta, di concerto con la Santa Sede, nasce sin dai tempi della Prima Guerra Mondiale, quando nell'attuale residenza di Santa Marta - all'epoca un ospedale - vennero ricoverate e curate centinaia di persone dai medici e infermieri volontari dell'Ordine.