Sabato 12 ottobre si è svolta a Piacenza, in piazza Cavalli, oltre che nelle principali piazze italiane, la giornata mondiale dell’Ordine di Malta, con lo scopo di far conoscere la struttura e l’opera dell’Ordine in Italia e nel mondo attraverso materiale informativo e attività dimostrative di primo soccorso, medicina tattica, attività sanitarie di base e interventi salvavita e con l’introduzione alla conoscenza delle caratteristiche proprie e distintive dell’Ordine.
La giornata ha visto la presenza di una rappresentanza dell'Ordine di Malta nelle sue tre anime: i membri effettivi della Delegazione per l'Emilia Occidentale, residenti nelle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; il gruppo del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta), che ha finalità sanitaria, assistenziale, umanitaria e di cooperazione, braccio operativo dell'Ordine di Malta, che opera anche in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile; il Corpo Militare del Sovrano Militare Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M.), Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano, il cui scopo istituzionale è quello di "attività di soccorso sanitario in circostanze di guerra, pubblica calamità e di emergenza, sia all’interno del territorio nazionale, sia nel corso di missioni umanitarie e per il mantenimento della pace al di fuori del territorio nazionale”.
L'Ordine svolge attività mediche ed umanitarie in oltre 120 Paesi, dove ogni giorno, anziani, disabili, profughi, senzatetto, malati terminali, tossicodipendenti, sono assistiti nei nostri ospedali e ambulatori, senza distinzione di etnia o credo religioso. Questo antico, quotidiano e importante sforzo ha sempre bisogno però di nuove forze e di rinnovate energie. E’ questo il senso e il motivo della Giornata Nazionale: quello di far conoscere il nostro lavoro e la possibilità di poter concretamente rafforzarne l’impegno per poter operare con sempre maggior efficacia ed entusiasmo. Quella dell’Ordine di Malta - da più di 900 anni al servizio dei più bisognosi - è una storia antica, ma non tutti sono consapevoli della portata e della capillarità degli interventi che i membri dell’Ordine e i volontari effettuano nei cinque continenti, dove maggiore è la richiesta di aiuto e dove talvolta i conflitti armati rendono impossibile operare alle strutture governative.
Nel corso della manifestazione, durata tutta la giornata, in tarda mattinata si è svolta la consegna della medaglia al merito al Prof. Luigi Cavanna per la preziosa opera di assistenza prestata in occasione della pandemia COVID-19. Storico primario di Oncoematologia all’Ospedale di Piacenza e Presidente del Collegio Italiano dei Primari Oncologici, è noto per il prezioso lavoro svolto nella comunità piacentina e per il costante impegno rivolto alla ricerca. Sempre a disposizione della sanità territoriale, si è dedicato con dedizione e passione alla medicina puntando sulla centralità del paziente, l’accessibilità e umanizzazione delle cure. Il riconoscimento è stato consegnato dal Delegato per l'Emilia Occidentale Paolo Conforti, che ha ringraziato il prof. Cavanna per la sua opera di dedizione e di aiuto in quei momenti così difficili.
L'amministrazione comunale di Piacenza, che si è fatta parte attiva per permettere la realizzazione della giornata, era rappresentata dall'Assessore Gianluca Ceccarelli, che ha ringraziato l'Ordine per la meritoria attività svolta anche sul territorio piacentino. Oltre al Delegato Conforti e a diversi membri e volontari della Delegazione, erano inoltre presenti Alessandro Cingolani, Capo Raggruppamento CISOM Emilia Romagna, il Capo Gruppo CISOM di Piacenza ad interim Nikolay Nikolov, il Capitano Ingegnere Davide Cossu, responsabile per l'occasione del gruppo del Corpo Militare in Piacenza. La Delegazione ringrazia per la disponibilità e la collaborazione il Corpo di Soccorso e il Corpo Militare dell'Ordine, il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione della iniziativa.