Concerto di beneficenza a sostegno delle opere di carità
Musica, arte e dono sono gli elementi essenziali che hanno dato vita al concerto di beneficenza promosso dalla Delegazione di Verona, con il coinvolgimento del gruppo musicale "Il Trattenimento
Armonico" di Vicenza e del direttore Nicola Reniero, i quali si sono generosamente esibiti domenica 28 maggio, alle ore 18,00, nella storica Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico scaligero.
L'evento, quale convincimento che la musica, l'arte, la storia e più in generale la cultura, possano contribuire efficacemente al bene del prossimo, ha dato la possibilità di raccogliere fondi da destinare alle opere di carità della delegazione.
Il delegato Saverio Adilardi ha espresso ai partecipanti sentimenti di vivo ringraziamento per la loro presenza e testimonianza di solidarietà, omaggiando di una rosa le gentili signore.
Ha quindi rivolto uno speciale messaggio di gratitudine al prestigioso Maestro e direttore Nicola Reniero, pari sentimenti di ringraziamento ha espresso ai musicisti professionisti dell'Ensemble Il Trattenimento Armonico e tra loro il confratello Luca Lazzarini, Cavaliere di Grazia Magistrale, nonché co-ideatore dell'evento musicale benefico.
La serata si è conclusa con applausi ed apprezzamenti per l'esecuzione di impegnative perfomances musicali, l'Ensemble Il Trattenimento Armonico, peraltro, si è esibito su strumenti originali.
Il direttore Nicola Reniero, che è un organista e clavicembalista di fama internazionale, ha guidato il gruppo vicentino di archi barocchi nell'interpretazione di un repertorio di rara esecuzione, una selezione di sonate a cinque parti di autori di prima grandezza del periodo tra il XVII e XVIII, per
essere successivamente abbandonata a favore di forme musicali molto più semplici. Ne fecero le spese strumenti utilizzati quasi esclusivamente come in questo contesto, come la viola da braccio tenore, caduta in desuetudine nel corso del XVIII secolo e della quale grandi liutai come Amati, Stradivari e Stainer ne avevano costruito magnifici esemplari, tuttora conservati.
L'Ensemble nell'occasione ci ha riproposto l'antico strumento che completa l'originario quintetto della famiglia del violino.
La presenza in servizio di personale Cisom del Raggruppamento Veneto e Trentino Alto Adige ha contribuito alla perfetta riuscita dell'evento; a loro il delegato ha personalmente espresso un sentimento di gratitudine.