Festa di San Giovanni Battista, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta
Il calendario cattolico commemora oggi lunedì 24 giugno la festa della natività di San Giovanni Battista, patrono dell'Ordine di Malta; ricorrenza che la Delegazione di Verona ha solennemente celebrato sabato 22 giugno, alle ore 18,30, riunendosi all'altare della Chiesa di santa Toscana.
A celebrare la liturgia Monsignor Silvano Mantovani, Cappellano Conventuale ad honorem, unitamente al Cappellano del Corpo Italiano di Soccorso Don Maurizio Nicolli, alla presenza delle Autorità Civili e Militari ed al Delegato dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
La figura di san Giovanni è da sempre vista d'ispirazione per la vita personale e per la sua opera nella Chiesa, essendosi posto al servizio di Gesù preparandogli la strada.
Imitando l'esempio del Battista l'Ordine di Malta, ancora oggi, s'impegna nel preparare la strada al Signore, professando e testimoniando nella sua missione la fede in Cristo con gesti di speranza e di carità, ponendosi al servizio del prossimo più debole e bisognoso, rendendo una testimonianza di fede e di vita che sia autentica e cristianamente credibile.
Infatti, i membri dell'Ordine di Malta del nostro tempo, che dello spirito dei cavalieri medioevali hanno conservato l'amore per il prossimo e la difesa del povero, oggi nel più ampio quadro dei progetti umanitari, sanitari e sociali, si prodigano nel realizzare una concreta ed efficace assistenza e tutela della dignità umana di coloro che versano nella malattia, nella povertà, nel bisogno, nella emarginazione, o comunque verso quei fratelli meno fortunati, indipendentemente dalla loro origine e religione.
Nel corso della santa Messa, in un clima di fraterno e corale augurio, sono state benedette e consegnate le insegne al confratello Marco Bonato, responsabile dei pellegrinaggi della Delegazione, promosso Cavaliere di Grazia Magistrale.
Inoltre, alla festività patronale, è stata abbinata, in stretta collaborazione con la Fondazione Verona Minor Hierusalem*, una conferenza storico-religiosa sulla Chiesa di santa Toscana e più in particolare sul legame che unisce detto luogo alla omonima santa; l'iniziativa è stata promossa nella ricorrenza quest'anno dei 500 anni dalla intitolazione della Chiesa a santa Toscana, una delle tre sante dell'Ordine di Malta, insieme a santa Ubaldesca di Calcinaia (PI) e santa Flora di Beaulieu, nel territorio di Cahors in Francia.
Al termine della conferenza, il Delegato ha ringraziato la Direttrice della Fondazione Paola Tessitore Pizzoli ed il volontario relatore per l'interessante ricostruzione ed illustrazione.
*