Inizio di Quaresima: la Delegazione si riunisce al Santuario della Madonna di Monte Berico di Vicenza

In questo tempo di Quaresima il percorso di vita spirituale dei Cavalieri, delle Dame e dei simpatizzanti della Delegazione è vissuto con particolare impegno e devozione. Così, sabato 8 marzo, in occasione dell’incontro mensile, gli stessi si sono riuniti presso la Basilica della Madonna di Monte Berico a Vicenza, meta di pellegrinaggio e di culto mariano per moltissimi fedeli, spesso assistiti dai volontari del Cisom di Vicenza che prestano frequente servizio in Basilica.
Impeccabile l’organizzazione dell’incontro, curata dalla Sezione di Vicenza dell’Ordine e appunto dal locale Gruppo Cisom.
Ad accogliere il Delegato e i membri della Delegazione il Priore del santuario Padre Carlo Rossato ed alcuni frati che, successivamente, si sono uniti alla santa Messa presieduta dal Cappellano capo della Delegazione monsignor Silvano Mantovani e concelebrata anche dal Cappellano don Paolo Bellussi.
Significativa l’omelia nel corso della quale, dopo le letture ascoltate, è stato evidenziato come il tempo di Quaresima richiama a verificare la propria fedeltà a Dio contro il male, alla stessa stregua di Gesù che, tentato nel deserto, resta fedele al Signore.
Dopo il rito religioso è stata effettuata una breve visita al santuario mariano e più in particolare all’area del coro, originariamente riservata alla comunità dei frati per la recita e il canto delle Lodi nell’ora media e dei Vespri.
L’attuale coro non è quello autentico della fine del ‘400, realizzato dall’architetto Lorenzo da Bologna e purtroppo smantellato nel XIX secolo per costruire l’attuale campanile. Tuttavia, i suoi attuali allestimenti di apparati lignei, stalli ed intarsi, provenienti dalla Chiesa di san Bortolo che sorgeva nei pressi dell’odierno Ospedale di Vicenza, sono stati assemblati con grande maestria e rendono l’ambiente molto suggestivo.
A fare da guida nella visita del santuario e del coro è stata la volontaria del Cisom Carla Rapetta, ringraziata al termine da tutti i presenti per il suo generoso servizio.