Natale di carità all’Ospedale Sacro Cuore di Negrar
Diffondere il valore del dono e praticare quello della solidarietà verso coloro che si trovano in condizione di fragilità, di bisogno o che vivono soli, a Natale assume un significato speciale poiché scalda il cuore di quanti il dono lo ricevono e arricchisce umanamente coloro che la solidarietà la realizzano in concreto.
Questo è il sentimento che caratterizza l’iniziativa “scatole di Natale”, avviata quest’anno dalla Delegazione di Verona dell’Ordine di Malta e dai Gruppi del Corpo Italiano di Soccorso - CISOM - di Verona e Vicenza che ad essa afferiscono.
L’idea, mutuata da un progetto nato in Francia ed importato in Italia da una cittadina milanese, è divenuta virale attraverso i social e mediante il passaparola, riscuotendo un’ampia adesione, oggi anche quella dei Cavalieri, delle Dame e dei Volontari della delegazione scaligera dell’Ordine.
Essere “prossimi” agli ammalati, ai bisognosi, alle persone sole, anche e soprattutto durante l’attuale situazione pandemica, è possibile facendo loro recapitare le cosiddette “scatole di Natale”, ognuna pensata e dedicata alla persona a cui è destinata: donna, uomo o bambino che sia.
Il suo contenuto? Una selezione di prodotti utili, come un indumento caldo (guanti, sciarpe, maglioni etc.), un dolce (biscotti, cioccolatini, merendine etc.), un passatempo, un prodotto di igiene/bellezza e, primo fra tutti, un pensiero gentile rivolto a scaldare il cuore e ad accendere un sorriso sul viso di chi lo riceve.
La raccolta delle scatole, partita a Vicenza, è avvenuta a cura dei Volontari dei Gruppi Cisom e la loro distribuzione ha avuto inizio nel primo pomeriggio di domenica 19 dicembre, alle persone ospiti della “Cittadella della carità” dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar.
Qui, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, in un clima di grande cordialità e amicizia, il Delegato dell’Ordine Saverio Adilardi, unitamente all’Ambasciatore Paolo Borin e ai rappresentanti dei due Gruppi Cisom, hanno consegnato le prime “scatole di Natale”; ulteriori 300 scatole, destinate ad altrettanti degenti di strutture socio sanitarie che affiancano l’IRCCS, sono state consegnate al presidente fratel Gedovar Nazzari, nella circostanza accompagnato dal direttore sanitario dell’area sociosanitaria Davide Brunelli, dal direttore amministrativo Paolo Ferrari e dalla coordinatrice infermieristica Rosalba Dall’Olio.
Fratel Gedovar Nazzari nell’esprimere la sua più viva gratitudine nei confronti dell’Ordine di Malta e della sua lodevole iniziativa, ha affermato come “a Natale accogliamo il Dio Bambino, che ha scelto la fragilità dei piccoli per mostrare la sua Potenza. Ogni volta che ci prendiamo cura dei nostri fratelli più fragili ci prendiamo cura di quel Bambino.
Il Delegato Saverio Adilardi ha evidenziato come “il progetto “scatole di Natale” rappresenti una delle tante modalità di prossimità dell’Ordine nei confronti delle persone fragili, sofferenti e bisognose, in perfetta coerenza con i principi cardine della difesa della fede e del servizio ai poveri e sofferenti.
Lo smistamento e la distribuzione delle “scatole di Natale” già operativo a Vicenza a cura del Gruppo Cisom, proseguirà anche nei prossimi giorni.