“Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare” Mt 25,35
42 volontarie e volontari coinvolti, quasi 2000 chili di alimenti raccolti per contribuire all’ l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Banco alimentare ONLUS.
Ventuno volontari e volontarie a Perugia e ventuno a Terni, tra i quali undici membri dell’Ordine, compreso don Alessandro Fortunati della parrocchia di Acquasparta, si sono dati appuntamento sabato 24 novembre, dalle 9.00 alle 20.00, davanti a due grandi supermercati, il Pam del quartiere San Marco a Perugia e il Superconti in Corso Tacito a Terni, per contribuire alla colletta alimentare a favore delle perone in difficoltà, promossa a livello nazionale dal Banco Alimentare ONLUS. Il gruppo, in pettorina rossa e immancabile sorriso, coordinato a Perugia da M. Alexander Gabor Szokolay Cavaliere di Onore e Devozione e a Terni da Giandomenico Faustini Pongelli, Cavaliere di Grazia e Devozione, ha distribuito ai clienti dei negozi le tradizionali buste gialle da riempire, durante la spesa, con generi di prima necessità destinati a persone e famiglie in difficoltà assistiti dal Banco Alimentare. Una colletta sostanziosa, con la quale si sono potuti riempire 184 scatoloni con quasi 2000 chilogrammi di generi alimentari; 1.042 chili a Terni e 926,87 a Perugia. Tra il cibo, generosamente donato, 160 chili di alimenti per l' infanzia, oltre 600 chili tra pasta e riso e più di 300 chili di legumi. Inoltre 54 chili di olio, 200 chili tra sughi e pelati, 58 chili di tonno, 97 di biscotti e 64 di zucchero.
"La gente quest’anno è stata molto generosa, -ha commentato Giandomenico Faustini Pongelli a fine giornata- era da tempo che non si raccoglieva così tanto”.
E come ha ricordato recentemente il cardinale Gualtiero Bassetti a Perugia, in un incontro promosso dall’Istituto Conestabile-Piastrelli: “Il potere della Chiesa è quello di custodire con tenerezza e misericordia quello che le è stato affidato, cioè la cura dell’umanità, soprattutto della parte più povera, oppressa, indifesa”; per questo, oggi come nel passato, è necessario impegnarsi in sinergia per mettere in pratica insieme, concretamente, il carisma melitense.
“Nell’ obsequium pauperum il fattore umano è fondamentale e imprescindibile per la buona riuscita di un servizio- ha detto Alexander Gabor Szokolay- la giornata di sabato ha dimostrato che la Delegazione di Perugia-Terni è unita nel rispondere alle richieste dei più bisognosi realizzando un risultato che, seppur superiore a tutte le aspettative, non è un punto di arrivo ma soltanto un punto di partenza”.