Cerimonia del 147° anniversario della costituzione del Corpo Miltare dell’Ordine di Malta e 115° anniversario della concessione delle stellette
Il 27 aprile, presso la suggestiva e storica cornice di Villa Sforza Cesarini a pochi chilometri da Roma, si sono svolte le celebrazioni del 147° Anniversario della costituzione dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta ed il 115° Anniversario della concessione delle stellette a cinque punte al suo Corpo Militare.
E’ consuetudine da qualche anno accorpare i due anniversari in un unico contesto celebrativo, anche se, di fatto, le celebrazioni del 147° sono cominciate lo scorso gennaio con il Corpo Militare in udienza da S.S. Papa Francesco.
L’evento del 27 aprile, che ha visto presenti il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Fra' John Dunlap, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ed il Presidente dell'Associazione Italiana dell'Ordine di Malta Lorenzo Borghese, si è aperto con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Cappellano Capo del Corpo Militare Mons. Alessandro Repossi tra i ruderi di un antico ninfeo.
A seguire, nella sua allocuzione, il Comandante del Corpo Militare, Generale Direttore Capo del Personale Tommaso Gargallo di Castel Lentini, ha sottolineato come a distanza di quasi un secolo e mezzo dalla sua costituzione, il Corpo Militare profonda quotidianamente il proprio impegno a supporto dell’Esercito Italiano, di cui è organizzazione ausiliaria, e a favore della Difesa più in generale, e, quale tassello della grande famiglia melitense, svolga numerose attività umanitarie e socio-assistenziali.
A conclusione dei momenti celebrativi, che hanno anticipato la parte conviviale amabilmente curata dalla Duchessa Sforza Cesarini, sulla riva dell’antico porto esagonale dell’Imperatore Traiano, si sono svolti i giuramenti di fedeltà alla Repubblica Italiana di alcuni militari del Corpo recentemente arruolati, ed è avvenuta la consegna di benemerenze al Merito Melitense che il Gran Maestro ha voluto personalmente presiedere.