Un concerto per il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità

Un pomeriggio di grande intensità emotiva ha animato la tensostruttura dell’Ospedale San Giovanni Battista a Roma. Il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità è stato celebrato il 5 aprile con un concerto promosso congiuntamente dalle Ambasciate di Francia e dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede. L’evento ha offerto un momento di bellezza e conforto ai pazienti, al personale sanitario e agli ospiti, trasformando per un’ora lo spazio ospedaliero in un luogo di cultura e condivisione. Protagonisti del concerto il Coro e l’Orchestra della Cappella Ludovicea, diretti dal Maestro Ildebrando Mura.
“È un immenso onore e una gioia profonda per me, per i colleghi dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, e per quelli dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma, condividere con tutti voi l’emozione e la bellezza di questo momento musicale”, ha detto Florence Mangin, Ambasciatrice di Francia presso la Santa Sede prendendo la parola. “È la prima volta – ha proseguito l’Ambasciatrice – che l’Ordine di Malta e la Francia collaborano per il Giubileo 2025. E non è un caso che si tratti del Giubileo degli ammalati e della sanità. Questo Giubileo riunisce i valori che condividiamo fortemente, l’assistenza alle persone fragili, la fraternità e la solidarietà”.
Nel ringraziare gli ambasciatori Florence Mangin e Antonio Zanardi Landi per l’iniziativa, il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo ha affermato che “la musica è una cura silenziosa. E arriva dove le parole la medicina non arrivano. La medicina fa tanto, ma l’anima è qualcosa che va curata un po’ di più, specialmente nel momento in cui le persone soffrono, si sentono abbandonate dalla circostanza della malattia”.
Il Presidente dell’Associazione Italiana dell’Ordine di Malta Lorenzo Borghese ha sottolineato come “i bisogni in un ospedale interessano tante aree, in primis la cura specifica del malato. Tra queste vi è anche il poter offrire ai malati un momento di condivisione, di serenità. Per un ospedale questo è un elemento di grande valore”.
Il programma ha proposto due capolavori di Antonio Vivaldi: il Magnificat RV 610 e il celebre Gloria RV 589. Un lungo applauso ha concluso il concerto che ha riscosso il grande apprezzamento di tutti.