In Memoriam
Im Gedenken an Kanonikus Johannes Noisternigg, Ehrenkonventualkaplan und Träger des Verdienstkreuzes Pro Piis Meritis des Souveränen Malteser Ritterordens (Meran, 16.04.1935 – Bozen, 21.07.2020)
Heute hätte unser geschätzter „Herr Dekan“ Johannes Geburtstag. Wir erinnern uns am 16. April in besonderer Weise an unseren verehrten Ordenskaplan Johannes Noisternigg, der uns im vergangenen Jahr in die ewige Heimat vorausging.
Ein Redakteur hob treffend hervor, dass Johannes Noisternigg durch sein gütevolles Antlitz „die Höflichkeit des Herzens“ ausstrahlte. Er war tatsächlich von erfrischender und überzeugter Frömmigkeit und liebte und lebte seine Berufung zum Priester. Mit einfachen Worten gelang es ihm, Menschen zu berühren und mitunter in Rührung zu versetzen. Für unsere „Herren Kranken“ war er durch seine große Empathie ein idealer Begleiter auf den Wallfahrten des Ordens. Für die Damen und Ritter ein liebevoller, priesterlicher Freund. Seine Liebe zur Kunst und Kultur zeigte sich in einer außergewöhnlichen Demut und Ehrerbietung vor allem Schönen, das unsere Vorfahren oder auch Zeitgenossen schufen. So zollte er auch der Geschichte, dem Brauchtum und den Traditionen Respekt und maß ihnen einen gebührenden Wert bei. Nichts jedoch stellte er über die Gottes- und Nächstenliebe.
In memoria del Canonico Johannes Noisternigg, Cappellano conventuale ad honorem e detentore della Croce al Merito Pro Piis Meritis del Sovrano Militare Ordine di Malta (Merano, 16 aprile 1935 - Bolzano, 21 luglio 2020)
Oggi sarebbe il compleanno di Don Johannes. Il 16 aprile ricordiamo in modo speciale il nostro venerato cappellano Johannes Noisternigg, che l'anno scorso ci ha preceduto nella nostra casa eterna.
Un editore ha giustamente sottolineato che Johannes Noisternigg irradiava "la cortesia del cuore" attraverso il suo viso gentile. Era davvero di pietà fresca e convinta e amava e viveva la sua chiamata di sacerdote. Con parole semplici riusciva a toccare le persone e a volte a commuoverle. Per la sua grande empatia, è stato un compagno ideale per i nostri "signori malati" nei pellegrinaggi dell'ordine. Un amorevole amico sacerdotale per le dame e i cavalieri. Il suo amore per l'arte e la cultura è stato dimostrato in una straordinaria umiltà e riverenza soprattutto per le cose belle che i nostri antenati o contemporanei hanno creato. Quindi ha anche rispettato la storia, i costumi e le tradizioni e ha dato loro il dovuto valore. Ma, non ha posto nulla al di sopra dell'amore per Dio e per il prossimo.