Pellegrinaggio al Santuario di Spiazzi (VR).

Dal 7 al 9 ottobre scorso, si è svolto il Pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona di Spiazzi (VR), che per la Delegazione Emilia Occidentale è da tempo diventato un appuntamento annuale. Con il coordinamento della Responsabile dei Pellegrinaggi consorella C.ssa Elena Forni, con l’assistenza spirituale di Don Tommaso Forni e con la consueta disponibilità della Direzione e del personale dell’Hotel Stella Alpina di Spiazzi, che quest’anno ha accolto la Delegazione per il 20° anno con la stessa familiare e calorosa accoglienza di sempre, sono stati tre giorni di incontro in un luogo di rara bellezza e di grande suggestione ambientale e spirituale, che per secoli fu una delle sedi dei Cavalieri di Malta.

Accompagnati da una bella giornata di sole, come consuetudine, sabato ci si è portati a Bardolino, per un aperitivo sul lungolago di Garda, dove sono intervenuti anche il Delegato Granpriorale Paolo Conforti e il Vice Delegato Stefano Maccarini Foscolo Canella. Dopo la foto di gruppo di rito, sono stati lanciati palloncini colorati, a cui ogni ospite aveva idealmente affidato un pensiero e una preghiera. Un Pellegrinaggio che ha visto la partecipazione di diversi giovani in una formula che trova unanime consenso e partecipazione dei Signori Malati, nella sua dimensione famigliare e in un luogo dove storia, natura e ambiente definiscono uno dei luoghi più belli del nostro Paese.  Una caratteristica che induce alla riflessione, dove la “comunità” riscopre il piacere dei rapporti personali e dove dialogo, preghiera e svago si combinano in un inusuale equilibrio.

Il santuario della Madonna della Corona, incastonato nella roccia, è situato a ridosso di uno strapiombo a quota 775 metri s.l.m. che si affaccia sulla Val d’Adige. Il luogo dove sorge il santuario era frequentato già a partire dal XI e XII secolo. Sotto forma di romitorio, ospitava gli eremiti legati all'abbazia di San Zeno a Verona. Intorno al 1200 è stata documentata la presenza di una cappella dedicata a Santa Maria di Monte Baldo, accessibile attraverso uno stretto percorso nella roccia. Nel 1437 passò all’Ordine dei Cavalieri di Malta, che lo gestirono fino al 1806, quando passò alla Diocesi di Verona. Divenne santuario nel 1625, quando i Cavalieri di Malta fecero riedificare la chiesa, che venne poi completata nel 1680, rinominandola con il titolo di Santuario della Madonna “della Corona”. I pellegrini desiderosi di visitare il santuario erano sempre più numerosi, tanto che si costruì per necessità un ospizio con finalità d’alloggio. Mentre un tempo vi si accedeva solamente attraverso una salita di 1614 gradini dal paese di Brentino in Vallagarina, il santuario è divenuto raggiungibile anche attraverso una strada asfaltata che parte dai pressi del paese di Spiazzi e termina con una galleria scavata nella roccia nel 1922.