La nuova costituzione dell'Ordine di Malta Die neue Ordensverfassung
Der Delegat Hans-Christoph Baron Hohenbühel erläuterte vor interessierten Ordensmitgliedern die Schwerpunktthemen der neuen Ordensverfassung. Er betonte das segensreiche Einwirken des Hl. Stuhls in den Reformprozess des Ordens und erklärte die diversen Neuerungen der Verfassung, die in erster Linie die künftigen Religiosen des Ordens betreffen. Beruhigend konnte er auf Fragen zur Souveränität des Ordens eingehen, da diese in Bezug auf die Rolle des Ordens als Völkerrechtssubjekt nicht beschnitten worden sei. Die "adelige Geburt" der Ordensmitglieder habe keine rechtliche Bedeutung mehr, da nun alle Ämter allen offenstünden. Der aus Tradition adelige Ritterorden hält aber an den idealisierten ritterlichen Tugenden als Geisteshaltung weiterhin fest.
Il delegato Hans-Christoph Baron Hohenbühel ha spiegato ai membri interessati dell'ordine le questioni chiave della nuova costituzione dell'ordine. Ha sottolineato la benefica influenza della Santa Sede nel processo di riforma dell'Ordine e ha illustrato le varie novità della Costituzione, che riguardano principalmente i futuri religiosi dell'Ordine. Ha saputo rispondere con calma alle domande sulla sovranità dell'ordine, poiché questa non era stata ridotta in relazione al ruolo dell'ordine come soggetto di diritto internazionale. La "nobile nascita" dei membri dell'ordine non ha più alcun significato giuridico, poiché ormai tutte le cariche sono aperte a tutti. L'ordine cavalleresco, tradizionalmente aristocratico, continua a mantenere le virtù cavalleresche idealizzate come atteggiamento mentale.