Incontro con il Cappellano e riunione programmatica.
Sabato mattina 11 dicembre 2021, nella sala San Giovanni Battista della Chiesa Parrocchiale di San Michele dell’Arco in Parma, ha avuto luogo un incontro spirituale e una riunione del Consiglio Delegatizio allargata ai Membri della Delegazione che rivestono un incarico o una funzione di coordinamento. Mons. Prof. Raffaele SARGENTI, Cappellano della Delegazione per l’Emilia Occidentale, ha svolto una meditazione sul carisma melitense della Tuitio Fidei nella ferialità, traendo le sue radici nella Parola di Dio, fondamento e vita per ciascun cattolico, coniugando l’accoglienza del Signore e del prossimo nella propria vita con la testimonianza concreta nell’ordinarietà di chi vive l’appartenenza alla Religione Giovannita nella Comunità Ecclesiale.
La fede per essere credibile, deve essere vissuta in tutti i frangenti della vita ordinaria, come frutto di un incontro con il Signore. La fede è comunicare con le parole e con la vita nostro Signore Gesù Cristo. “Guai a me se non predicassi il Vangelo!” (1 Corinzi 9, 16). La fede è un dono che cresce tanto più forte e vera quanto più viene vissuta e testimoniata. La fede si moltiplica e aumenta quanto più coerente è la testimonianza! Esempio autentico di questa testimonianza è il nostro Patrono San Giovanni Battista che ha testimoniato la Verità fino al martirio.
Al termine della riflessione, il Delegato Granpriorale Paolo CONFORTI, Cavaliere di Grazia e Devozione in Obbedienza, ha esposto i punti salienti del programma Delegatizio, illustrando le principali attività per i primi mesi del nuovo anno, e coordinando un approfondimento al quale i presenti hanno dato il proprio contributo. Nel corso dell’incontro ci si è principalmente soffermati sulla organizzazione delle quattro Province della Delegazione, sulle attività caritative, sull’esigenza di rafforzare l’attività del Gruppo Giovani anche in collaborazione con il CISOM, sulla necessità di organizzare giornate di formazione sulla storia, sulla spiritualità, sulla Carta Costituzionale e sul carisma dell’Ordine, mentre, nel caso di ulteriore sospensione dei pellegrinaggi nazionali, nell’incertezza della curva pandemica, l’organizzazione dei pellegrinaggi potrebbe essere strutturata secondo modalità diverse e mete alternative, che consentano ai Signori Malati la propria partecipazione in sicurezza. Da parte di tutti è emersa la richiesta di implementare la comunicazione e gli incontri con le Istituzioni e gli Enti locali, per dare maggiore forza e visibilità alle attività dell’Ordine su tutto il territorio della Delegazione per l’Emilia Occidentale.