Concerto polifonico in San Giovanni di Malta, Venezia
Venezia, 26 aprile 2018. Nel quadro delle iniziative culturali del Gran Priorato, il gruppo Assistenza Melitense Ammalati della Delegazione di Venezia, che svolge la sua attività a sostegno dei ricoverati nell’Ospedale Fatebenefratelli e nella casa di riposo di S. Lorenzo, oltre ai malati di Alzheimer, mediante stimolazione cognitiva, nei locali di questo stesso complesso, hanno promosso un concerto di brani polifonici e di organo inteso a far rivivere le esperienze del cinquecento europeo.
Nel 1498 iniziò il consistente restauro del Palazzo e il rifacimento della chiesa veneziana di San Giovanni Battista dell’Ordine di Malta, commissionati dall’allora Gran Priore Fra' Sebastiano Michiel, che trasformò l’edificio precedente, d’impianto romanico, a tre navate, nell’ attuale spazioso e sontuoso unico ambiente.
Le pareti furono ornate con ben sette altari e dipinti di eccellente fattura, tra cui l’Annunziata di Palma il Giovane (ora a Boston) e il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini, commissionato nell’anno 1500. Questa tavola, recante anche il ritratto del committente Gran Priore Michiel inginocchiato, era all'epoca la pala dell’altar maggiore prima di essere portata via nella spoliazione napoleonica e poi fortunosamente recuperata alla Chiesa ed oggi collocata sulla parete di destra.
Anche lo splendido organo Callido fu sottratto, per essere rimpiazzato nel 1842 dallo strumento dell’organaro padovano Angelo Agostini che utilizzò parti di quello più antico. Per tutto il cinquecento la chiesa ospitò la più raffinata musica cerimoniale del Rinascimento.
Il concerto vuole riproporre il repertorio in auge nel secolo XVI con brani vocali di polifonia sacra, fiamminga, italiana e sovranazionale per voci e per organo.
Ad Parnassum è un quartetto vocale di formazione inglese apprezzato a livello internazionale che collabora con l’orchestra de “l’ Offerta Musicale” di Venezia diretta dal maestro Riccardo Parravicini. Coltiva il repertorio musicale dell’età Rinascimentale e Barocca, con particolare riguardo alla produzione sacra e profana dei secoli XV, XVI e XVII. Maria-Lisa Geyer soprano; Olivia Knops contralto; Daniel Hanlon tenore; Fraser Paterson basso.
Paola Talamini diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, in Organo e Composizione Organistica e Clavicembalo al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, con diploma europeo di alto perfezionamento in prassi esecutiva antica al Centro “Nicolò Vicentino” di Valdagno e con laurea specialistica in Organo al Conservatorio di Venezia. Ha conseguito il diploma dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e il diploma di Magistero in Canto Gregoriano del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Numerose le pubblicazioni di musica inedita del Settecento da lei curate.
Musica fiamminga e musica italiana: a confronto
Heinrich Isaac (c.1450 – 1517)
Gustate et videte
Josquin Des Pres (1450 – 1521)
Ave Maria
Adrian Willaert (c.1490 – 1562)
O magnum mysterium
Clemens non Papa (c.1500 – 1556)
Magi veniunt ab oriente
Jakob Arcadelt (1514 – 1568)
Haec dies
Andrea Gabrieli (1510 – 1586)
Sacerdos et pontifex
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 – 1594)
Alma redemptoris
Orlandus Lassus (1532 – 1594)
Jubilate Deo
Organo
Nicolò Vicentino (1511 – 1576)
da “Madrigali a cinque voci - Libro V” Milano, 1572 La bella, Canzone da sonare (inedito)
Polifonie d’oltre con ne: Spagna, Inghilterra, Germania
Cristobal Morales (1500 – 1553)
Regina caeli
Tomas Tallis (1505 – 1585)
Euge caeli
Tomas Luis de Victoria (1548 – 1611)
Ne timeas Maria
Hans Leo Hassler (1564 – 1612)
Cantate Domino
William Byrd (1543 – 1623)
Ave verum
Organo
Claudio Monteverdi (1567–1643)
dal “Vespro della B. V. Maria” Venezia, 1610 Sonata sopra Sancta Maria ora pro nobis
L’apice della polifonia italiana
Felice Anerio (1560 – 1614)
Christus factus est
Francesco Soriano (1549 – 1621)
Regina caeli
Luca Marenzio (1553 – 1599)
O rex gloriae
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 – 1594)
Sicut cervus