Delegazione di Terra d'Otranto
Sovrano Militare Ordine di Malta

SEDE E CORRISPONDENZA
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Festività San Giovanni Battista 2021

Nonostante le restrizioni ancora vigenti per scongiurare i contagi da Coronavirus, con le necessarie ed opportune precauzioni, anche in questo anno particolarmente difficile la Delegazione di Terra d’Otranto del Sovrano Militare Ordine di Malta è riuscita a mantenere la tradizione di celebrare la Solennità di San Giovanni Battista.

La celebrazione liturgica ha avuto luogo nel piazzale antistante il sagrato della Cattedrale di  Castellaneta ed ha visto la partecipazione del Delegato, il Cavaliere di Onore e Devozione in Obbedienza Nobile Mario d'Ayala Valva, dei Cavalieri della Delegazione, dei Volontari dei  Gruppi Taranto, Matera e Castellaneta del Corpo Italiano di Soccorso dell’ Ordine di Malta, oltre ad autorità civili e militari, tra cui, in particolare, il Sindaco di Castellaneta, nonché Presidente della Provincia di Taranto, avv. Giovanni Gugliotti.

La Santa Messa è stata presieduta da Monsignor Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta, con la partecipazione quale concelebrante del Cappellano Magistrale della Delegazione, Mons. Marco Morrone.

Nella sua omelia Mons. Maniago ha ricordato la figura del Santo Patrono, un grande predicatore la cui testimonianza lo ha portato sino al martirio, richiamando l’attenzione dei presenti sul Suo stile di vita che non era semplicemente di condanna dei costumi dell’epoca, bensì richiamo ad una vita nuova, una vita da vivere con pienezza dato che essa è un bene prezioso che dobbiamo spendere nel modo migliore.

Mons. Marengo si è rivolto quindi al Sovrano Militare Ordine di Malta definendolo una realtà molto importante che affonda le sue radici nella storia della Chiesa, una realtà fedele ad un principio dal duplice volto, da un lato quello della consapevolezza di una fede da tutelare e da difendere e dall’altro quello di testimonianza di un servizio in favore dei poveri e dei malati dato che “non si può essere cristiani se non si hanno gli occhi aperti”.

La fede – conclude Mons. Marengo – non è un optional nella vita di una persona ma un tratto costitutivo fondamentale, un pilastro su cui costruire la propria esistenza “senza dimenticare la dimensione caritativa, di amorevole attenzione verso gli altri, in particolare verso le persone che soffrono, delle persone che sono nella difficoltà, nella povertà, nella malattia e che hanno estremamente bisogno della nostra presenza, della nostra cura, della nostra attenzione”.

Al termine della celebrazione eucaristica il Delegato ha ringraziato il presule, le autorità civili e militari intervenute, la comunità parrocchiale, le associazioni e le confraternite presenti con una particolare menzione per la Confraternita Maria SS. Addolorata che ha curato nel dettaglio l’organizzazione della manifestazione e che è la premurosa tenutaria della effigie di San Giovanni Battista a Castellaneta.

Quale ultimo atto della solenne celebrazione vi è stata la lettura della preghiera del Sovrano Militare Ordine di Malta e quindi le foto di rito dei partecipanti.