Il contributo dell'Ordine di Malta al Taranto Grand Tour

Il Grand Tour era quel viaggio che, a partire dal XVII-XVIII secolo, i giovani aristocratici intraprendevano alla scoperta dell’Europa e che rappresentava parte essenziale della loro educazione. Un percorso in cui imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei, primo tra tutti dell’Italia.

Il Taranto Grand Tour, prendendo spunto da tale modello del passato, rappresenta un progetto di accoglienza e fruizione turistica integrata che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio, tramite il coinvolgimento in rete degli attrattori culturali, degli operatori culturali ed economici, del tessuto commerciale e degli stakeholder primari, quali le Istituzioni.

Patrimonio artistico e culturale della città spesso sottovalutato e pertanto mai pienamente valorizzato.

Grazie a tale progetto i numerosi turisti che hanno visitato il Borgo Antico di Taranto, dal mese di agosto e sino all’inizio di ottobre, hanno potuto conoscere nel dettaglio quella che fu l’Acropoli dell’antica città greca, i resti del Tempio Dorico del VI sec. a.C. fino alla medievale Chiesa di San Domenico, sorta su un altro dei templi della Taranto greca, passando per la più antica Cattedrale di Puglia, ovvero la Basilica Cattedrale di San Cataldo.

Lungo tale itinerario una tappa importante è stata quella della Chiesa di San Michele Arcangelo, luogo di culto che da circa venticinque anni è stato affidato al Sovrano Militare Ordine di Malta  e che per l’occasione dei tour è stato appositamente aperto per consentire la visione, dal portone di ingresso, del suo splendido interno, in attesa che possa essere completamente fruibile al termine di lavori di restauro che a breve saranno realizzati grazie alla generosa disponibilità di un nostro confratello.

In occasione di tali aperture membri dell’Ordine e volontari del Gruppo di Taranto del CISOM hanno presidiato la chiesa allo scopo di far meglio conoscere ai visitatori l’Ordine di Malta, illustrando loro di cosa si occupa l’Ordine, in particolare nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari.