Delegazione di Terra d'Otranto
Sovrano Militare Ordine di Malta

SEDE E CORRISPONDENZA
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Corso ai Due Mari n. 33 
74123 Taranto

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Presentazione del Calendario Melitense d’Arte 2018

Nel solco della tradizione iniziata nel 2002 dal compianto conte Alberto Carducci Agustini dell’Antoglietta, già Delegato Granpriorale della Delegazione di Terra d’Otranto del Sovrano Militare Ordine di Malta, si è tenuta lunedì 4 dicembre 2017 nel prestigioso Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto la presentazione del Calendario Melitense d’Arte 2018.

Nel salone gremito di Cavalieri di Malta, di docenti della sede di Taranto del Liceo Artistico “V. Calò” di Grottaglie, di alunni, delle loro famiglie e di invitati, è stato illustrato il pregevole calendario, particolarmente curato sul piano editoriale e composto da raffinate e artistiche grafiche relative a monumenti della Chiesa Cattolica e della storia dell'Ordine di Malta. Come precisato in apertura dal Delegato Fabio Carducci Agustini dell'Antoglietta, il calendario conserva intatta la sua valenza benefica intesa a sostenere le plurime attività filantropiche della Delegazione Terra d’Otranto nel solco del millenario carisma giovannita: tuitio fidei et obsequium pauperum. Di seguito alcune attività caritatevoli svolte negli anni scorsi:

  • trasporto e soggiorno gratuito di ammalati nei pellegrinaggi melitensi ai Santuari di Loreto e di S. Giovanni Rotondo
  • sostegno alle opere dell’Ente Morale tarantino Asilo “Paolo VI” (asilo per bambini di famiglie disagiate)
  • sostegno alle scuole gestite dall’Istituto Religioso “Oblate di Nazareth” in India (scuola materna “Maria di Nazareth” di Ranchi) e in Nigeria (“NazarethSchool” di Kaduna-Barnau)
  • il restauro conservativo, la riapertura al culto e il mantenimento della settecentesca chiesa delegatizia di S. Michele Arcangelo nel Borgo Antico di Taranto.

Quest’anno è previsto anche il sostegno alle necessità caritatevoli della Caritas parrocchiale della Basilica Cattedrale San Cataldo in Taranto.

Lo spessore culturale dell’evento è stato accresciuto dalla lezione “Tracce di una committenza melitense in Santa Maria del Casale a Brindisi” tenuta da Giulia Perrino, Dottore di ricerca in Storia dell’Arte comparata dei paesi mediterranei. Impegnata da tempo nello studio dei panelli votivi dell’estesa decorazione a fresco della chiesa brindisina, la relatrice ha analizzato i profili di personaggi e famiglie aristocratiche che sulle pareti di quella chiesa lasciarono i segni della loro presenza e della loro devozione, del prestigio raggiunto ovvero delle aspirazioni di potere perseguite. Uno di questi pannelli votivi, incastonato tra il superiore affresco commissionato dai Del Balzo e il dipinto laterale dedicato a San Nicola, mostra la consueta Vergine in Trono con Bambino che benedice un cavaliere inginocchiato ai suoi piedi. L’iscrizione sottostante, in bei caratteri gotici tracciati di rosso con segno un po’ incerto su rigature color ocra, chiarisce che si tratta di Gaucerio, un precettore dell’Ordine Gerosolimitano (antica denominazione del Sovrano Ordine di Malta). A Santa Maria del Casale, l’insegna araldica viene raffigurata su uno scudo sannitico nella cornice superiore e in semplici riquadri blasonati nella cornice destra. Nel XIV secolo, l’Ordine Gerosolimitano godeva di prosperità a Brindisi e possedeva delle proprietà nell’area extraurbana prossima al porto e alla chiesa di Santa Maria del Casale. La relatrice ha concluso il suo intervento delineando piste di ricerca, riguardanti i rapporti politici ed economici tra l’ordine melitense e le principali famiglie che ruotavano alla corte degli Angiò-Taranto nel XIV secolo.

Negli ultimi anni l’iniziativa del Calendario d’Arte è frutto della fattiva e consolidata collaborazione della Delegazione con il Liceo Artistico “V. Calò”, i cui discenti anche quest’anno hanno messo alla prova le loro competenze e abilità artistiche come ha ben sottolineato la prof.ssa Annunziata Costantino del Liceo Artistico “V. Calò”: gli studenti hanno ricreato a china opere non scelte da loro, ma che facevano parte di una selezione effettuata insieme al cav. Antonio La Ruffa, tesoriere della Delegazione. Il risultato è stato sorprendente e ha messo in difficoltà la giuria chiamata a selezionare le quattordici tavole che dovevano comporre il calendario. E nel corso della presentazione tutti gli studenti autori delle chine hanno ritirato la propria copia del Calendario d’Arte. A conclusione della serata, così densa di arte e di storia, la Delegazione SMOM di Terra d’Otranto ha premiato, con due borse di studio, le studentesse Silvia D’Addato e Valeria Volpe, autrici delle tavole rispettivamente del mese di Aprile con la raffigurazione dell’Angelo col Cartiglio del Bernini e della copertina raffigurante il Ciborio dell’Altare Maggiore di S. Giovanni in Laterano.

La bella serata si è conclusa con i saluti e lo scambio di auguri prenatalizi tra tutti quanti.


[ciro urselli]