Terra d’Otranto tra spiritualità, servizio e fraternità internazionale

Anche quest’anno si è concluso con profonda gratitudine il pellegrinaggio del Sovrano Militare Ordine di Malta a Lourdes, uno degli appuntamenti più significativi della vita spirituale e caritativa dell’Ordine.
La Delegazione di Terra d’Otranto ha preso parte a questo intenso momento di fede e fraternità con la presenza del Delegato, del Cappellano e di due Cavalieri in formazione. Grazie alla generosità della Fondazione Duca e Duchessa di Valverde, il cui sostegno ha reso concreto un gesto di autentica carità evangelica, alcuni ammalati con i rispettivi accompagnatori hanno potuto vivere questa esperienza straordinaria,
Lourdes, con i suoi luoghi carichi di grazia — la Grotta delle apparizioni, le Piscine, i luoghi di Santa Bernadette e la maestosa Chiesa sotterranea di San Pio X dove si è celebrata la Messa internazionale — ha offerto ancora una volta un’esperienza spirituale unica.
Il pellegrino che giunge a Lourdes, spogliato di sé e disponibile all’incontro, sperimenta la tenerezza della Vergine Maria e la forza di una fede che unisce. Straordinaria, come sempre, la dimensione internazionale e mariana del pellegrinaggio: cavalieri, dame, volontari e cappellani provenienti da tutto il mondo si sono ritrovati uniti sotto lo stesso manto della Madonna, in un clima di servizio, preghiera e comunione.
Questo pellegrinaggio non è solo un viaggio, ma un vero cammino dello spirito, nel quale ogni passo compiuto, ogni sguardo scambiato, ogni gesto di cura verso gli ammalati diventa preghiera vissuta. Lourdes ci insegna che il cuore dell’Ordine di Malta non sta soltanto nei simboli o nelle strutture, ma nel servizio concreto unito alla dimensione spirituale, dove la carità si fa carne e la preghiera si fa mani tese.
In questi giorni, immersi nel silenzio della Grotta, nel raccoglimento delle processioni, nella fatica e nella gioia del servizio, abbiamo riscoperto il senso più profondo del nostro essere Cavalieri, Dame, volontari e amici dell’Ordine: mettere al centro la persona sofferente, riconoscere in lei il volto di Cristo, e servire con amore e discrezione, senza clamore ma con dedizione.
La presenza della Vergine Maria ci accompagna come guida sicura e madre premurosa. A Lourdes, ogni cuore si apre alla speranza e alla consolazione, e si rinnova quella certezza che ciò che più conta, alla fine, è la carità che si fa prossimità, accompagnata dalla fede che illumina e sostiene.
È questo il volto più bello dell’Ordine di Malta: una nobiltà che non si misura in titoli, ma in servizio; una spiritualità che non si limita ai riti, ma diventa stile di vita; una fratellanza che si costruisce nell’amore verso gli ultimi.