L'ordine di Malta e la VII giornata della povertà.
L’Ordine di Malta, Delegazione di Veroli, il 16 novembre ha organizzato un pranzo con i poveri presso il Santuario della Madonna del Carmine a Ceprano, per dare forma e concretezza alla giornata mondiale della povertà, voluta da Papa Francesco.
Il Santo Padre aveva infatti chiesto di abbracciare la cultura dell’incontro e opporsi a quella dello scarto, esprimendo il desiderio che le comunità cristiane si impegnassero a creare momenti di amicizia, di incontro e di aiuto concreto ai meno fortunati.
L’invito non poteva quindi rimanere disatteso dall’Ordine di Malta che ricerca e trova nell’Obsequium Pauperum il proprio carisma.
Dunque, sabato 16 novembre un gruppo di 42 Assistiti ha trascorso una giornata di condivisione e incontro consumando il pasto presso una sala del Santuario della Madonna del Carmine, insieme a membri e volontari della Delegazione di Veroli che ne hanno curato la preparazione occupandosi anche del servizio ai tavoli.
La chiave di lettura cristiana dell’evento è che la Delegazione ha voluto realizzare un evento “con” i poveri e non “per” i poveri; si deve partire dal "per" ma si vuole arrivare al "con”; piccola differenza verbale che però trasforma gli avvenimenti in vera inclusione e solidarietà con i meno fortunati.
La giornata, che ha fatto registrare la presenza di circa 100 persone fra Assistiti, membri e volontari, fra cui, in primis, il Delegato Alessandro Bisleti ma anche il cappellano della Delegazione mons. Fabrizio Turriziani Colonna, i Priori del santuario padre Rocco e padre Mario e i monaci Congolesi padre Etienne e padre Cirillo, è stata bene accolta ed apprezzata dai Signori Assistiti quale momento che ha ricercato, con umana empatia, di affrancarli dalle loro condizioni di indigenza.