Esercizi Spirituali del Gran Priorato di Roma 2025

Dal 5 al 9 marzo, presso il Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi a Roma, si sono svolti, sotto la guida di S.E. il Gran Priore fra’ Roberto Viazzo, gli esercizi spirituali per l’anno 2025, organizzati dal Gran Priorato di Roma per cavalieri, cappellani, dame, donati e donate. Le predicazioni sono state curate da Fra’ Giovanni Scarabelli, Cappellano Gran Croce Conventuale Professo, da Mons. Amedeo Ruggieri, Cappellano Capo del Gran Priorato di Roma, e da don Alessandro Fortunati, Cappellano della Delegazione Umbria. Hanno partecipato oltre settanta Membri del Sovrano Militare Ordine di Malta provenienti da tutte le Delegazioni del Gran Priorato di Roma, raggiunti anche dalla preziosa presenza del Prelato dell’Ordine Mons. Luis Manuel Cuña Ramos.

I predicatori hanno trattato il tema: “Preghiera e conversione intellettuale: uno sguardo al cammino giubilare”.

In tale contesto, Fra’ Giovanni Scarabelli ha sottolineato l’importanza dell’ascolto nella preghiera come relazione tra l’uomo e Dio, commentando le parole delle Scritture: “Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza".

Mons. Amedeo Ruggieri ha evidenziato l’importanza della lectio divina come momento aggregativo di crescita nella fede, riflettendo su come sia possibile aiutare l’uomo di oggi – e in particolare i giovani – a vivere la propria libertà non come arbitrio puro, ma come capacità autonoma di scegliere il bene, sciogliendo la libertà stessa dai suoi condizionamenti. Tale obiettivo è raggiungibile – ha osservato Mons. Ruggieri – proprio mediante una lectio divina metodica.

Fra’ Roberto Viazzo, nel saluto conclusivo di domenica al termine degli esercizi, ha ringraziato S.E. il Prelato e i predicatori per le stimolanti relazioni proposte, oltre ai partecipanti e a tutti coloro che si sono prestati per l’organizzazione e la buona riuscita degli esercizi. In tale occasione, esortando i presenti a crescere nel Vangelo, ha sottolineato di non voler utilizzare l’espressione “fine degli esercizi spirituali”, essendo gli esercizi destinati a continuare, seppur in altra forma, nella quotidianità.

A conclusione è stata celebrata la Santa Messa della prima domenica di Quaresima, presieduta dal Cappellano Capo del Gran Priorato Mons. Ruggieri con l’omelia sul brano delle “Tentazioni” dal Vangelo secondo Luca, seguita da un momento di convivialità fra tutti i Confratelli.