Il Gran Priorato di Roma, con la Delegazione Marche e l’ASP Fabriano inaugurano il Centro SerenaMenteInaugurati, il 22 Novembre, il centro di ascolto, la palestra per le attività psicomotorie, i locali attrezzati per attività di stimolazione cogniti
Inaugurati, il 22 Novembre, il centro di ascolto, la palestra per le attività psicomotorie, i locali attrezzati per attività di stimolazione cognitiva e relazionale, il giardino privato sensoriale presso la struttura “Vittorio Emanuele II” c/o ex convento Santa Caterina, luoghi dove verrà attuato il progetto SerenaMente, frutto di un accordo tra ASP Fabriano e Gran Priorato di Roma dell'Ordine di Malta per sostenere e potenziare i servizi a famigliari ed utenti affetti da Alzheimer.
Il piano lavoro impiega personale specializzato e volontario, una linea telefonica dedicata, un pulmino che su richiesta trasporterà gli utenti dalle proprie abitazioni ed un parcheggio riservato.
Nello specifico offre assistenza e servizi gratuiti per anziani affetti da deficit cognitivi, quali ad esempio la demenza senile e l'Alzheimer e si propone pertanto come “palestra di relazione" dove esercitare la mente ed il corpo con specifiche attività terapeutiche, ma anche con momenti di incontro e di svago, sempre con la presenza di operatori specializzati.
Tutte le attività disponibili vengono svolte in un ambiente sicuro ed accogliente, affinché l'assistito possa esprimere le sue abilità e le sue emozioni sotto la guida di personale qualificato ed esperto nelle diverse patologie connesse all'età avanzata.
Una palestra, dotata di idonee attrezzature, ospita le attività di stimolazione psicomotoria, mentre un giardino privato sensoriale è disponibile per le attività all'aperto. Locali attrezzati per lo stimolo cognitivo e relazionale ed una sala riunioni per incontri con educatori e familiari offrono concrete occasioni di relazione. Il Centro di Ascolto per le famiglie degli anziani garantisce inoltre un supporto di orientamento, consulenza e sostegno psicologico, attraverso incontri individuali e di gruppo socio-sanitari. Inoltre punta a fornire un assetto più strutturato e funzionale alla componente pubblica del sistema di produzione ed erogazione dei servizi per le persone in ogni fascia d'età, nell'ottica della più ampia integrazione socio-sanitaria. In campo sociale e socio-sanitario l'innovazione riguarda l'organizzazione dei servizi che deve essere volta ad assicurare un ruolo centrale alla persona ed alla sua famiglia nella definizione dei progetti di sostegno rispondendo a bisogni complessi e "multidimensionali". Sono stati il presidente dell'Azienda pubblica di Servizi alla persona (ASP) di Fabriano, Giampaolo Ballelli, e il procuratore Gran Priorato di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta l’Ambasciatore Amedeo de Franchis, a tagliare il nastro di questa importante realtà che amplia ulteriormente l’offerta di servizi socio-sanitari dell’Asp, alla presenza di don Andrea Simone, della contessa Maria Cristina Spalletti, ed il delegato Marche Nord dell’Ordine di Malta, Paolo Massi, che hanno curato e seguito sin dagli inizi tale progetto pilota partito proprio da Fabriano, ed il cui iter è iniziato da oltre un anno. “L'Ordine di Malta” ha sottolineato de Franchis “da oltre 900 anni opera in favore dei più bisognosi, degli ammalati e degli anziani. Il Gran Priorato di Roma gestisce e coordina numerose attività assistenziali e caritative, sia direttamente che tramite le sue Delegazioni sul territorio. In Italia l'Ordine di Malta gestisce, tra le altre cose, 14 ambulatori ed un ospedale, un Corpo di Soccorso ed un Corpo Militare ausiliario della Sanità dell'Esercito Italiano. Nel mondo è attivo in 120 paesi ed intrattiene relazioni diplomatiche con oltre 100 nazioni; ha ambasciatori presso l'ONU, la Comunità Europea ed altre sedici organizzazioni umanitarie internazionali. Oggi – hanno aggiunto la Spalletti e Massi – ci troviamo dinnanzi ad una famiglia, una famiglia sociale dove ognuno garantisce il suo contributo arricchito da un ulteriore elemento qualificante ed importantissimo: ci sono moltissimi giovani che tornano ad occuparsi degli anziani e questa, quindi, ci auguriamo si trasformi in una esperienza da esportare in altre zone dove operiamo e nelle quali non sempre troviamo una entourage ed una organizzazione come questa di Fabriano”. Di ascolto, attenzione e vivo interesse verso questa patologia (l’Alzheimer) hanno invece parlato Simona Melacotte e Valeria Catufi. La prima, responsabile dell’attività psico-motoria che insieme ai volontari andrà a prendere in famiglia, martedì e giovedì, con il mezzo acquistato gli assistiti e dopo le attività le riaccompagnerà; mentre la psicologa Valeria Catufi, ha esposto come questa fase iniziale sarà di relazione e ascolto dei familiari, grazie uno sportello e linea telefonica, aperti giovedì dalle 11 alle 12, dai quali ricevere anche informazioni sul servizio. Dal suo canto, il vice sindaco Joselito Arcioni ha tenuto a rilevare “come Amministrazione siamo molto concentrati ed impegnati sull’ASP, in favore della quale abbiamo fatto una battaglia, sin da quando eravamo in Consiglio all’opposizione, che abbiamo vinto sconfiggendo il progetto di creare una alternativa privata, fuori dalle mura cittadine. Pertanto siamo più che soddisfatti nell’essere riusciti a mantenere pieno centro storico un servizio che si occupa dei nostri anziani”. Piace concludere parlando della consegna del pulmino messo al servizio di coloro che entreranno a far parte del progetto SerenaMente, così come del bel momento d’incontro aperto con il saluto di benvenuto agli ospiti da parte della Banda città di Fabriano, ricca sempre più di giovanissimi elementi, che ha intonato il nostro inno “Pelago”, ovviamente deliziando anche i “nonnini” e gli operatori dell’Asp che è stata riassunta in un trailer ricco di immagini e accattivante nelle colonna sonora.