Prosegue a ritmo serrato l’impegno del volontari dell’Ordine di Malta per il Giubileo Straordinario della Misericordia
Sono oltre mille i volontari del Sovrano Ordine di Malta che dal 7 dicembre 2015 –giorno di apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia – sino alla fine di agosto 2016, si sono alternati nelle tre basiliche capitoline – San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore – nonché in Piazza San Pietro, nel Posto di Primo Soccorso, per offrire assistenza medica ai pellegrini presenti a Roma. Oltre 1.300 gli interventi svolti: un impegno quotidiano che vede infatti 32 volontari dislocati ogni giorno, cui si aggiungono gli 83 volontari – tra medici, infermieri e soccorritori – che a turno, 7 giorni su 7, prestano servizio nel Posto di Primo Soccorso, il presidio medico gestito dall’Ordine di Malta situato nel Braccio di Carlo Magno a pochi metri dal sagrato della Basilica.
Ed è proprio nel Posto di Primo Soccorso- che dal 1950 garantisce assistenza medica gratuita ai pellegrini e che in occasione del Giubileo Straordinario è stato ristrutturato e reso ancora più funzionale- che si è registrato il maggior numero di interventi medici, con un picco nei mesi di giugno e aprile.
Complessivamente i pazienti soccorsi nelle quattro postazioni in questi primi 9 mesi giubilari provengono da 69 paesi diversi di tutti continenti: quasi 1100 dall’Europa, 169 dalle Americhe, 37 dall’Asia, 15 dall’Oceania e 12 dall’Africa. Circa il 62 % quelli provenienti dall’Italia. 48 anni l’età media dei pazienti assistiti, la maggior parte a seguito di patologie cardiovascolari, traumi osteoarticolari e lesioni cutanee.
I volontari dell’Ordine di Malta intervenuti sinora provengono invece da associazioni di 13 nazioni diverse tra cui alcune extraeuropee, come Hong Kong e le Americhe.
L’impegno dell’Ordine di Malta proseguirà fino alla chiusura della Porta Santa a San Pietro e la conclusione del Giubileo della Misericordia il 20 novembre prossimo. Altri mille volontari si aggiungeranno a quelli impegnati nei primi 9 mesi del Giubileo.
Ed è proprio nel Posto di Primo Soccorso- che dal 1950 garantisce assistenza medica gratuita ai pellegrini e che in occasione del Giubileo Straordinario è stato ristrutturato e reso ancora più funzionale- che si è registrato il maggior numero di interventi medici, con un picco nei mesi di giugno e aprile.
Complessivamente i pazienti soccorsi nelle quattro postazioni in questi primi 9 mesi giubilari provengono da 69 paesi diversi di tutti continenti: quasi 1100 dall’Europa, 169 dalle Americhe, 37 dall’Asia, 15 dall’Oceania e 12 dall’Africa. Circa il 62 % quelli provenienti dall’Italia. 48 anni l’età media dei pazienti assistiti, la maggior parte a seguito di patologie cardiovascolari, traumi osteoarticolari e lesioni cutanee.
I volontari dell’Ordine di Malta intervenuti sinora provengono invece da associazioni di 13 nazioni diverse tra cui alcune extraeuropee, come Hong Kong e le Americhe.
L’impegno dell’Ordine di Malta proseguirà fino alla chiusura della Porta Santa a San Pietro e la conclusione del Giubileo della Misericordia il 20 novembre prossimo. Altri mille volontari si aggiungeranno a quelli impegnati nei primi 9 mesi del Giubileo.