S.A.E. il Gran Maestro e il Cardinal Bassetti spettatori al Castello di Magione
Sabato sera, 28 Luglio, alla rappresentazione teatrale “Congiura al Castello”, messo in scena dalla Compagnia Teatrale Magionese, un pubblico d’eccezione: il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente CEI e Arcivescovo di Perugia - Città della Pieve, e S.A.E. il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Giacomo Dalla Torre, accolti a Magione dal Sindaco, Giacomo Chiodini, e dal Vice Sindaco con le consorti.
Alla rappresentazione, seguita alla cena, erano presenti anche altre autorità magionesi e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, Capitano Caneschi.
Il Gran Maestro, accompagnato dall’Ambasciatore Mauro Bertero, ed il Cardinale sono stati molto coinvolti nella fedele ricostruzione della congiura ordita ai danni di Cesare Borgia, il Valentino. Lo spettacolo si è svolto in modo itinerante dal cortile del castello e nelle sue sale per finire nella corte interna.
Fra’ Giacomo ha voluto, al termine, ringraziare di persona tutti gli attori, il regista ed il presidente della Compagnia Teatrale Magionese, esprimendo nel contempo la sua commozione e gratitudine per l’affetto, che sente profondamente e ricambia, che gli viene dimostrato ogni volta che visita questi luoghi, e si è rammaricato che i suoi molteplici impegni istituzionali non gli permettano di passare più tempo a Magione.
Alla rappresentazione, seguita alla cena, erano presenti anche altre autorità magionesi e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, Capitano Caneschi.
Il Gran Maestro, accompagnato dall’Ambasciatore Mauro Bertero, ed il Cardinale sono stati molto coinvolti nella fedele ricostruzione della congiura ordita ai danni di Cesare Borgia, il Valentino. Lo spettacolo si è svolto in modo itinerante dal cortile del castello e nelle sue sale per finire nella corte interna.
Fra’ Giacomo ha voluto, al termine, ringraziare di persona tutti gli attori, il regista ed il presidente della Compagnia Teatrale Magionese, esprimendo nel contempo la sua commozione e gratitudine per l’affetto, che sente profondamente e ricambia, che gli viene dimostrato ogni volta che visita questi luoghi, e si è rammaricato che i suoi molteplici impegni istituzionali non gli permettano di passare più tempo a Magione.