Gruppo di Volontari su strada “Fra’ Giacomo”
Ha compiuto un anno l’ultimo nato in seno alla Delegazione di Roma: il Gruppo “Fra’ Giacomo”, ispiratosi agli insegnamenti e all’attività caritativa del compianto ottantesimo Gran Maestro dell’Ordine, Fra’ Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto, ha iniziato la sua attività lo scorso 11 febbraio 2021.
Fedeli al motto “tuitio fidei et obsequim pauperum”, i volontari (al momento una decina) sono guidati da Mons. Vittorio Formenti, responsabile del gruppo, da Mons. Natale Loda, con l’assidua partecipazione di Sua Eccellenza Mons. Andrea Ripa, Cappellano Capo del Gran Priorato di Roma.
Attività principale è l’assistenza ai nostri fratelli senza fissa dimora, non tralasciando di essere attenti anche ad altre opportunità legate a particolari necessità di soccorso momentanee. Ad esempio, agli albori della fondazione del gruppo nel 2021, in concomitanza con la pandemia, il gruppo si è reso disponibile ad aiutare numerose famiglie di origini filippine. La pandemia aveva costretto le donne ad una chiusura forzata in casa, anche per accudire i numerosi figli minori, e questo ha provocato la perdita di tanti lavori come collaboratrici familiari. Inoltre, su richiesta di Sua Eminenza il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, il gruppo si è prodigato per l’assistenza a quaranta famiglie di uno stabile occupato a Piazza Pecile, provvedendo alla fornitura di generi alimentari e igienici.
Infine, il gruppo ispirandosi ad una consolidata tradizione della Delegazione di Roma, ha organizzato due rilevanti eventi in concomitanza alle solennità del Santo Natale e della Santa Pasqua, con abbondanza di doni ai minori e generi vari ai genitori.
Sempre durante l’anno 2021 il gruppo ha distribuito 70 sacchi a pelo nuovi ai senza fissa dimora assistiti.
L’appuntamento per la distribuzione di 80 buste con pasto completo si è stabilizzata al giovedì sera ma, in concomitanza di giornate particolarmente fredde, si sono anche organizzati turni di distribuzione straordinari.
L’appuntamento è all’ombra della basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, dove viene completata la preparazione delle buste che verranno poi distribuite. Dopo una breve catechesi da parte di uno dei sacerdoti e una preghiera di inizio la destinazione è prevalentemente la Stazione Termini. La distribuzione termina sempre con la recita della preghiera del Cavaliere e la benedizione finale.
La busta distribuita, su indicazione di amici nutrizionisti, è composta da:
1- Pasta calda negli appositi contenitori termici, preparata dalle Suore Francescane del Torrino, con alternanza di condimenti: ceci, fagioli, pesto, pomodoro, ecc.
2- Scatoletta di tonno di gr. 160.
3- Un uovo sodo.
4- Un succo di frutta.
5- Dolce.
6- Frutto (solitamente banana)
Segue la distribuzione di una bevanda calda sempre assai gradita, preparata dalle mogli dei nostri volontari: the e caffelatte.
Per le attività di aiuto il gruppo si autofinanzia in quasi tutti gli acquisti, anche se la Divina Provvidenza non fa venire mai meno l’aiuto di generosi supporters all’occorrenza coinvolti.
Dopo l’organizzazione del pranzo di Natale, in collaborazione e a supporto del Centro Astalli dei Padri Gesuiti, è già in programma anche il pranzo per la Santa Pasqua, previsto per il prossimo 9 aprile in cui si accoglieranno 120 assistiti.