La diplomazia umanitaria: un incontro dell’Ordine di Malta a Milano

La diplomazia umanitaria che l’Ordine di Malta attua nelle aree più complesse e sofferenti del pianeta è stata al centro del confronto e dello scambio di idee tra l’ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della SIOI la Società italiana per l’organizzazione internazionale, e mons Alberto Rocca, Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

All’incontro, svoltosi martedì 20 di questo mese di novembre nella affollata sede milanese della Delegazione di Lombardia dell’Ordine di Malta, l’ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese, ha portato la sua applauditissima testimonianza su uno dei campi più tragicamente caldi del conflitto mediorientale.

Nel presentare i relatori, il Delegato Niccolò d’Aquino di Caramanico, ha sottolineato come l’attività diplomatica dell’Ordine stia sempre più riscuotendo la convinta attenzione da parte delle più diverse e autorevoli personalità internazionali. In particolare ha ricordato il positivo giudizio espresso da Papa Francesco in un incontro con gli ambasciatori dell’Ordine: «La vostra diplomazia umanitaria è una testimonianza preziosa, un segno eloquente anche per le altre ambasciate, affinché pure la loro attività sia volta al bene concreto dei popoli e tenga in alta considerazione i più deboli».

Altrettanto importante è il commento con il quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterrez, ha recentemente accolto il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, primo Gran Maestro a essere chiamato a parlare al Palazzo di Vetro. «La vostra azione in tante aree del mondo - ha detto - è un faro di speranza. Esistono ancora persone e organizzazioni affidabili. Apprezziamo quindi il vostro contributo».